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Gennuso difende Ficarra: “Dov’era il sindaco di Siracusa?”

“Non ci sto a fare passare il direttore generale dell’Asp 8, Salvatore Ficarra, come il capro espiatorio di tutti i mali della sanità siracusana”.

Lo dice il deputato regionale Pippo Gennuso, nel commentare la puntata di Report.

“E’ da sottolineare – dice Gennuso – che Ficarra si è dovuto trincerare dietro il silenzio o risposte lapidarie facendo notare alla giornalista che lo incalzava con le domande, che gli argomenti che gli ha sottoposto fossero tutti oggetto di approfondimento giudiziario e che, quindi, non avrebbe mai e poi mai potuto rispondere essendovi un’inchiesta in corso”.

“Ficarra – continua Gennuso – sta gestendo una situazione di assoluta emergenza e sul suo impegno e su quello di tutta la dirigenza dell’Asp nessuno può dire il contrario”.

“I problemi ad oggi riscontrati quali i ritardi nell’esecuzione dei tamponi, la mancanza dei reagenti, il ritardo dell’avvio del laboratorio di analisi dell’Ospedale Umberto I non andavano scaricati solo all’Asp”.

“Ci chiediamo, infatti, quali risposte abbia dato fino ad oggi il sindaco di Siracusa, vale a dire la massima autorità sanitaria della città?”

“Cos’ha fatto per guadagnare quel mese di vantaggio rispetto all’epidemia esplosa al Nord?”

“Perché non ha osservato attentamente l’organizzazione dell’ospedale e del pronto soccorso?”. si domanda Gennuso.

“Per quanto riguarda il caso Rizzuto ci saranno state negligenze per le quali non è il caso di fare i giustizialisti a tutti i costi. Aspettiamo l’esito delle indagini che la magistratura ha opportunamente avviato”, conclude.

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