Politica

Forestali sul piede di guerra: il ddl presentato è un “Cavallo di Troia”! Siamo pronti per forme di protesta eclatanti!

Sarebbe un “Cavallo di Troia” il ddl 727 promosso dall’Assessore Regionale all’Agricoltura, Ezechia Paolo Reale, e che oggi verrà discusso in Commissione Bilancio e Finanze all’Assemblea Regionale Siciliana. La discussione non è una come tante altre: questo ddl, infatti, contiene una variazione di bilancio di 19 milioni che rappresentano le residue speranze per i lavoratori forestali siciliani di completare le “misere” giornate previste dalla legge (78/101/151 per contingente). Il ddl 727 tuttavia, è nato male e rischia di finire peggio! “E’ nato in seguito al flop dello Sciopero dei Confederali del 7 ottobre a Palermo, – dicono i rappresentanti del SIFUS – che ha visto in piazza circa 600 persone tra lavoratori forestali, dell’ESA e della formazione, e rappresenta, in ordine di tempo, l’ultima promessa da marinaio del Presidente Crocetta per continuare a rabbonire i Sindacati Confederali. Rischia di finire peggio, in quanto, è frutto della solita trattativa subalterna tra Governo Crocetta e Sindacati Confederali, tant’è che prevede il reperimento delle risorse per i forestali da capitoli che andrebbero a danneggiare altre categorie e che in ogni caso, sono tecnicamente difficili da tagliare (vedi il fondo crias)”. Secondo il SIFUS il ddl sarebbe un Cavallo di Troia perchè consente da un lato, al Governo di dimostrare che ha fatto di tutto per reperire i soldi ma non ce l’ha fatta per colpa di altri, e dall’altro lato, ai sindacati confederali di dimostrare ai lavoratori che “loro” hanno lottato per le giornate fino all’ultimo ma a causa del destino cinico e baro, non ce l’hanno fatta. “Cari, Governo e Confederali, i giochi di prestigio non funzionano! – continuano a ribadire dal SIFUS – Se le giornate, sciaguratamente, non dovessero completarsi la colpa sarà vostra! Il Governo i fondi necessari per garantire le giornate di legge poteva reperirli molto prima. I confederali, invece di rabbonire e tranquillizzare i lavoratori per un intero anno, potevano aprire gli occhi molto prima, ed invitare i lavoratori alla lotta in tempi utili!!”

Il SIFUS, tuttavia, è convinto che ci siano ancora le condizioni per salvare il DDL ed il completamento delle giornate. “Bisogna tagliare – dicono infatti  – i 19 milioni che servono ai forestali dai fondi per l’informatizzazione.  Se non dovesse trovarsi la soluzione, domani stesso indiremo forme di lotta eclatanti!”

Battono i pugni i forestali e questa volta sembrano proprio arrabbiati, visto anche che questa è una questione che va avanti ormai da troppo tempo. Staremo a vedere cosa uscirà in seguito alla giornata di oggi in cui si discuterà il ddl.

Ilaria Greco

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