Emergenza rifiuti a Canicattì: tonnellate di immondizia e ancora nessuna soluzione all’orizzonte
Strade piene di rifiuti: disagi per i residenti e problemi igienico-sanitari. Il Sindaco chiede aiuto alla Regione
Canicattì, 9 aprile 2018 – Non è stato difficile per i canicattinesi, e per gli abitanti dei paesi limitrofi che si sono trovati a passare dal comune di Canicattì, accorgersi delle montagne di immondizina ai margini delle strade e del cattivo odore che da un po’ di tempo saltano agli occhi e… al naso!
L’accumulo sacchetti di spazzatura per le strade del paese è causato dal blocco del conferimento in discarica da parte della ditta Catanzaro, che gestisce la discarica di Siculiana. Il Comune ha lanciato un appello al dipartimento Rifiuti della Regione Siciliana affinché individui un’altra discarica dove conferire l’immondizia.
E’ ormai emergenza rifiuti e da giorni si susseguono frenetici incontri tra il sindaco, Ettore Ventura, e l’assessore all’Ambiente, Roberto Vella, da una parte e il prefetto di Agrigento, Dario Caputo e la ditta Catanzaro Costruzioni dall’altra per cercare di risolvere un problema ormai diventato asfissiante.
Incontri si sono avuti anche con lo stesso presidente della Regione Nello Musumeci ma di fatto non si sono ancora ottenuti provvedimenti concreti. E mentre continuano i roghi a cassonetti e a cataste di rifiuti che hanno tenuto impegnati durante le notti scorse i Vigili del Fuoco, stamattina una manifestazione si è tenuta di fronte al Municipio.
“Bisogna accertare – ha dichiarato il sindaco Ventura – la liceità del comportamento della ditta Catanzaro che si rifiuta di far scaricare i rifiuti del comune di Canicattì nella discarica di Siculiana che è quella prevista dalla Regione Siciliana”.