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Edilizia scolastica, il quadro dell’Ufficio tecnico. Garozzo: “eravamo consapevoli della situazione”

Siracusa, 20 maggio 2015 – Continua l’attività del servizio Edilizia scolastica riguardo ai lavori per la manutenzione e messa in sicurezza degli edifici di competenza del comunale.

In sintesi l’attività riguarda sette lavori in altrettante strutture scolastiche. Questo il quadro fornito dall’Ufficio tecnico.

  • Messa in sicurezza dell’edificio del 1° circolo didattico “S. Raiti” di via Pordenone: in data 12 maggio 2015 è stato acquisito il parere favorevole del Provveditorato regionale opere pubbliche ma è condizionato a integrazioni progettuali alle quali si sta lavorando.
  • Manutenzione straordinaria per la ristrutturazione e l’adeguamento alle norme di sicurezza dell’edificio di via dei Mergulensi: la progettazione è stata completata e i lavori sono stati finanziati. Da completare con il parere della Sovrintendenza.
  • Messa in sicurezza dell’edificio di via dei Mergulensi 3° istituto comprensivo: progettazione finita; acquisiti parere positivo del Genio civile e nulla osta della Soprintendenza; trasmesso il 29 settembre 2014 al Comitato tecnico-amministrativo. Solo nei giorni scorsi è stata richiesta un’integrazione.
  • Messa in sicurezza dell’edificio “Lombardo Radice” di via Archia: progettazione finita e integrata; acquisito parere positivo del Genio civile; trasmesso il 3 febbraio 2015 al Comitato tecnico-amministrativo e ancora in attesa di approvazione.
  • Messa in sicurezza dell’edificio di via Mosco, “15° istituto comprensivo”: progettazione completata e trasmessa il 16 febbraio 2015 al Provveditorato regionale opere pubbliche per l’approvazione.
  • Ripristino delle condizioni di sicurezza della scuola di via Isonzo-viale Teocrito: progettazione completata e in via di trasmissione al Genio civile e alla Soprintendenza.
  • Messa in sicurezza della scuola “Costanzo” di viale Santa Panagia: in fase di progettazione.

“Eravamo consapevoli – afferma il sindaco, Giancarlo Garozzo – della situazione ereditata e ce ne siamo fatti carico riprendendo progetti il cui iter andavano a rilento. L’Amministrazione sta facendo di tutto per acquisire ogni finanziamento messo a disposizione da Stato e Regione, impresa che si scontra con i ritardi accumulati a Palermo, dove le pratiche restano spesso bloccate per mesi senza ottenere risposta. Basti pensare che da diversi mesi ormai manca il provveditore regionale alle opere pubbliche e ciò impedisce talvolta di avere un interlocutore certo. In questo quadro noto a tutti, è strumentale parlare di finanziamenti a rischio a causa dei ritardi del Comune. Soprattutto è irrispettoso dei tecnici comunali che lavorano con serietà ai progetti”.

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