(Video) E’ Natale e in Sicilia non arrivano i Pac. Il Governo in Finanziaria devia la destinazione dei fondi e la regione perde mezzo miliardo di euro
La Sicilia non riesce a spendere i Fondi Pac ( i Fondi per gli interventi di coesione comunitaria) e il Governo Renzi decide di destinarle alle imprese come sgravi fiscali. Ad avvantaggiarsene soprattutto quelle del Nord. In tanti hanno messo le mani avanti denunciando quando stava per accadere ma gli interventi prima alla Camera e oggi al Senato sono stati deboli. Il Vicepresidente dell’Anci Sicilia Nonce Sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, lo ha continuato a urlare ma in pochi gli hanno dato conto. Ora alcuni rappresentanti istituzionali dell’isola al Senato cercano di riparare a quanto non hanno fatto alla Camera attraverso emendamenti all’articolo 12 della Finanziaria nazionale. Dalla Sicilia nei giorni scorsi è partita la crociata per il mantenimento dei cosiddetti Fondi Pac non ancora spesi. In tanti hanno lanciato un appello a tutti i parlamentari siciliani nel governo nazionale: se non si modifica articolo 12 almeno 500 milioni di risorse strutturali del PAC 3 Sicilia saranno dirottate a finanziare gli sgravi contributivi di tutta Italia. Alla Sicilia spettano, come fondi Pac, quasi 2 miliardi di euro, di questi, mezzo milione in tutto, solo per il 2015 potrebbero non arrivare. Come scongiurare oggi questa sottrazione di finanziamenti per una Regione al limite del dissesto. Al Senato, proprio nelle scorse ore, è piovuto l’emendamento di Beppe Lumia del Pd col quale il parlamentare chiede “che non vengano toccate, tra l’altro con un computo ‘retroattivo’ le somme già in qualche modo destinate, seppur ancora non impegnate”, ma anche di un’altra area dei democratici, quella dei cuperliani rappresentata dal senatore marchigiano Verducci.
A. B
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