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DOMANI CONFERENZA AGRICOLA EURO-MEDITERRANEA DI PALERMO

Palermo 27 novembre 2014 – Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina parteciperà alla “Conferenza agricola Euro-Mediterranea”, l’evento internazionale sull’agricoltura e la pesca che avrà luogo venerdì 28 novembre a Palermo presso il CERISDI – Castello Utveggio, a partire dalle ore 9.00. L’appuntamento rientra nell’ambito del Semestre italiano di Presidenza dell’Unione Europea e vedrà la partecipazione di Ministri e delegazioni istituzionali dei paesi dell’area euro-mediterranea. Sarà un’occasione per discutere e definire insieme una comune visione sulla politica agricola della Regione, rafforzando ulteriormente il partenariato tra tutti gli Stati. Tra i temi al centro dell’evento, la promozione di uno sviluppo più sostenibile, innovativo ed eco-compatibile del settore agricolo, alimentare e della pesca nell’Unione europea e nel Mediterraneo, la questione della sicurezza alimentare e il tema del ricambio generazionale per favorire la crescita di opportunità di lavoro per i giovani, specialmente nelle aree rurali. “L’incontro in Sicilia dei Ministri dell’Agricoltura europei e del Bacino del Mediterraneo  alla vigilia di EXPO 2015 – ha dichiarato l’Assessore dell’Agricoltura Nino Caleca – è un’occasione straordinaria per rilanciare lo stile di vita mediterraneo come modello cui ispirarsi per i prossimi decenni. Il fallimento della società del consumo ed i delicati equilibri socio politici che viviamo – ha sottolineato l’Assessore Caleca – chiedono a tutti noi un ripensamento sulla direzione che la nostra società deve prendere per uno sviluppo armonico e responsabile del pianeta. Il modello culturale, sociale ed economico che si è realizzato nei millenni intorno al Mediterraneo deve ritornare al centro del confronto. Il cibo, con i valori connessi della convivialità, dei riti, della centralità dell’uomo, dei tempi e modi dei processi può rappresentare quell’elemento di confronto da cui partire per ricominciare a parlare di convivenza pacifica e sviluppo solidale tra i popoli”

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