Disabilità, il sogno di Samuel Marchese: da Siracusa all’Expo in bici

Partiti in sette, a Roma saranno ricevuti dal Papa, da Mattarella e Renzi

Siracusa, 15 luglio ‘15 – In bici fino a Milano, destinazione Expo, per dimostrare che la disabilità è un problema per chi la guarda ma non per chi la vive. Un messaggio forte quello che sta lanciando il siracusano Samuel Marchese che, a dispetto della sua condizione, è stato il promotore dell’iniziativa “Dalla Sicilia all’Expo 2015”, partita stamattina da piazza Duomo. Con lui altre 6 persone che non si arrendono alla disabilità e affrontano con forza d’animo la vita di tutti i giorni. Samuel per questa idea è stato insignito dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con la medaglia al merito.
​L’iniziativa, progettata dall’associazione “Astrea in memoria di Stefano Biondo”, ha avuto il patrocinio del Comune attraverso l’assessorato alle Politiche sociali, retto da Rosalba Scorpo che era presente alla partenza assieme al vice sindaco, Francesco Italia, e all’assessore alle Attività produttive, Teresa Gasbarro.
​In piazza Duomo c’erano anche il prefetto, Armando Gradone, e i rappresentanti delle associazioni che hanno collaborato al progetto: Rossana La Monica per Astrea, Bernadette Lo Bianco per “Sicilia turismo per tutti” ed Antonio Esposito per Progetto Filippide. A salutare la carovana anche l’ex parlamentare Pippo Lo Curzio, sostenitore dell’iniziativa, e un rappresentante dell’Isab, che compare tra gli sponsor.
​Il gruppo percorrerà 1.400 chilometri in 24 tappe, tra cui Roma dove sarà ricevuto da papa Francesco, dal presidente Mattarella e dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Samuel raggiungerà Milano in handbike, così come Martino Floria, di Acireale, e Luigi Palì, di Sortino; i gemelli siracusani Walter ed Enrico Esposito sono in bicicletta, mentre in tandem viaggiano Gianni Canzolle e Patrizia Magliocco, anche loro di Siracusa. La comitiva è stata accompagnata fino alle all’uscita della città dall’assessore comunale alla Mobililtà, Antonio Grasso, pure lui in sella a un tandem assieme al figlio Andrea.
​“È un progetto – afferma l’assessore Scorpo – che abbiamo voluto sostenere, e al quale abbiamo lavorato con impegno, per l’alto valore simbolico. Ci è piaciuto il carattere di Samuel e dell’associazione Astrea di proporre la disabilità non come un limite ma come un’opportunità per raggiungere traguardi sempre più importanti”.
​“La vita di queste persone – dice l’assessore Grasso – sarebbe più semplice se tutti fossimo coscienti delle loro potenzialità. Ma dobbiamo cambiare la prospettiva con la quale guardiamo al problema, facendoci noi carico delle loro difficoltà per farle sentire parte di una comunità”.
​L’impresa sarà seguita da una rete di radio nazionali e locali e in ognuna delle 24 tappe è previsto un comitato d’accoglienza dell’amministrazione comunale del posto.