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(VIDEO) Danni maltempo: villaggio Miano allagato e Gino che nuota. Oggi insorge il M5S: “la TASI non va pagata”!

Lo dice Gino nel suo video mentre nuota nelle strade di villaggio Miano a siracusa (incredibile!); lo dicono i cittadini inquadrati nel video; oggi lo dice anche il movimento 5 stelle: in quella zona la TASI non deve essere pagata!

Siracusa, 11 settembre 2015 – Ecco quello che è successo i giorni scorsi a Siracusa, in particolare a villaggio Miano a seguito delle violente piogge che hanno interessato il territorio di Siracusa cagionando notevoli danni e disagi a tutti i Cittadini ed in particolare alle già stremate attività commerciali. (Guarda il video in basso) Come abbiamo sentito quel cittadino dal balcone gridava “non paghiamo niente”. Si riferiva ovviamente alle tasse. E a tal proposito il M5S Siracusa vuole evidenziare, tra le altre, la particolare situazione di disagio che la zona del Villaggio Miano è costretta a subire, ogni anno, in occasione di eventi atmosferici di grossa intensità a causa del perdurare del disinteresse dell’amministrazione nel porre rimedi strutturali alla continua emergenza. E per questo motivo, anche come segnale preciso di interesse, invita la stessa amministrazione a procedere celermente alla sospensione della riscossione della TASI in detta zona considerando anche la possibilità di eliminare del tutto la pretesa tributaria. “Il nostro MoVimento – dicono i portavoce del M5S – è intervenuto più volte nel corso degli ultimi 2 anni, per sensibilizzare l’Amministrazione a porre rimedio, con misure concrete, al fine di mitigare il rischio idrogeologico derivante dal mancato collettamento delle acque bianche e di prima pioggia sul Canale di Gronda, realizzato ma non funzionante. Evidenziavamo già nello scorso OTTOBRE 2013 come non vi fosse stato politico siracusano, di ogni schieramento, che non si fosse attribuito il merito della realizzazione del famoso CANALE DI GRONDA di cui tanto si è parlato. Purtroppo, siamo ancora a sottolineare che, così com’è, per evidenti ragioni tecniche, non può funzionare, proprio per la mancanza dei collettamenti di scarico delle acque bianche e di prima pioggia del Villaggio Miano appunto su tale Canale. Si diceva appunto che Villaggio Miano attualmente è come una grande vasca da bagno senza scarico ed è così che ad ogni scroscio di pioggia questa vasca si riempie. Le adduzioni che dovrebbero servire a far defluire la massa di acqua sul CANALE DI GRONDA non sono state mai realizzate ed è così che puntualmente si finisce sott’acqua. Oggi come ieri e come domani. Sarebbe bastato negli anni passati programmare, anno dopo anno, le opere di collettamento, seguendo un chiaro programma di lavori che coinvolgesse le vie perpendicolari a quella di Viale Epipoli ed il problema sarebbe stato risolto con successo. Prima di essere opera infrastrutturale ricordiamo a questa Amministrazione che questa è da considerare un’ opera di protezione civile. Sfortunatamente, la politica in questa città si è occupata di tutt’altro e di venditori di sogni (o di fumo) ne sono passati e ne continuano a passare tanti. Non fa differenza – continua ancora il M5S – l’attuale Amministrazione che con il suo Sindaco in testa è, peraltro, assoluto maestro nell’arte del fare tutto il contrario di ciò che ha promesso in campagna elettorale. Gli ricordiamo che in sede di dibattito pre-ballottaggio, tenutosi alla presenza del nostro Deputato all’ARS, Stefano Zito, promise di occuparsi, nei primi mesi del suo mandato, proprio di questo grave problema e di voler espletare ogni sforzo proprio per dare inizio ai lavori di adeguamento idrico, come testimoniato da questo video risalente all’1 aprile scorso: https://www.youtube.com/watch?v=t2BXsIL4jlg dal minuto 3:16 al 4:18

La commissione DECENTRAMENTO, – proseguono gli attivisti del Movimento 5 stelle con in testa Stefano Zito – che si è occupata della questione, come dichiarato da uno dei suoi componenti qualche mese fa, si era detta pronta a preparare degli atti di indirizzo per vincolare il Comune a reperire i fondi tramite finanziamenti europei, nazionali e regionale e a programmare nel bilancio pluriennale impegni di spesa per realizzare le opere propedeutiche. Dobbiamo registrare che, malgrado le numerosissime riunioni di commissione che si sono svolte, nulla di concreto è stato prodotto. Riteniamo quindi doverosa la richiesta di “sospensione” del pagamento della TASI, visto che non esistono al Villaggio MIANO servizi degni di questo nome.

Ilaria Greco

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