Da Palermo a Priolo, Landini alla testa dei cortei di protesta per chiedere il lavoro che non c’è insieme a studenti e operai

Lunedì 1 dicembre la protesta organizzata in Sicilia dalla Fiom-CGIL si sposterà’ nel polo petrolchimico di Priolo. A guidarla il segretario nazionale della FIOM, Maurizio Landini. Stamani, intanto, lo sciopero nazionale dei lavoratori FIOM si è’ svolto a Palermo. Un corteo con oltre cinquemila manifestanti e’ partito dai Cantieri Navali della Zisa e si è’ radunato davanti al Teatro Massimo, in Piazza Verdi dove sono confluiti gli altri cortei degli studenti che hanno bloccato il centro della città, da Via Notabartolo a Piazza Mordini. La protesta contro le politiche del Governo Renzi, prive di azioni per il rilancio dell’economia e del lavoro e con pochi investimenti. Le manifestazioni anche per dire no al Jobs Act governativo che ha abolito l’articolo 18. Nel suo intervento in Piazza Verdi, Landini ha proprio sottolineato le iniziative del sindacato avverse a questa decisione: ” regole non giuste e illegittime che ledono anche i principi della Carta dei diritti europei imposte dal Governo e votate dal Parlamento”.
Gabriele Battaglia