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Crocetta: “stanco di leggere sulla stampa notizie di contrasti tra Governo regionale e nazionale. Non c’è alcun commissariamento!”

Palermo, 21 mag. “Siamo veramente stanchi di leggere sulla stampa notizie di
contrasti tra Governo regionale e nazionale, che non ci sono nè hanno ragione
di essere. Il governo regionale non ha posto alcun nome di commissario per lo
stato di emergenza appena dichiarato, in merito alle opere da realizzare sul
ponte Himera”. Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana,
Rosario Crocetta. “Per quel che mi riguarda, non sono interessato nè a questo
commissariamento nè ad altri. Tant’è che fin dall’inizio del mio mandato non ho
voluto avere la gestione diretta dell’emergenza per la Protezione civile. Se
fossi stato interessato ai commissariamenti, non avrei rinunciato a tale
prerogativa che è attribuita al presidente. Rispetto ai lavori di urgenza –
aggiunge Crocetta – la legge prevede che siano incardinati con la Protezione
civile nazionale e regionale. Se il Governo nazionale dovesse pensarla
diversamente, ma non me abbiamo notizie, andrebbe bene lo stesso. Se il Governo
nazionale vorrà nominare un commissario a noi non interessa, non siamo
interessati alla gestione degli appalti, siamo interessati solo al fatto che
si facciano le cose. Non esiste al momento nessuna discussione o proposta in
merito e mi dispiace solo che si facciano uscire notizie, forse pilotate da
qualcuno, di contrasti che non ci sono nè ci possono essere. Anche la
settimana scorsa – continua il presidente – il commissariamento dei comuni
inadempienti in materia di depuratori affidato all’assessore all’Energia, è
stato visto come un commissariamento della Regione. Lo trovo veramente assurdo
anche perchè la nomina era stata concordata da me con l’allora Sottosegretario
Delrio, durante la sua visita a Palermo. Pazienza. Però sinceramente – conclude
Crocetta – chiedo a tutti quanti di non inserirmi tra le polemiche di
commissariamenti e gestione di appalti perchè ,ripeto, a me non interessa
gestire queste cose. Il presidente ha un ruolo che è più politico e sicuramente
non gestionale e tale deve rimanere”.

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