Provincia di SiracusaSiracusa

Consulta civica di Siracusa, questa mattina a Palermo Sit In per i servizi Asacom nelle scuole

Sit in a Palermo, questa mattina, dei militanti della Consulta civica e dei dipendenti dell’ex Provincia Regionale di Siracusa. Una forte azione di protesta davanti Palazzo D’Orleans contro i ritardi dell’Ars nell’affrontare i problemi dei nuovi Consorzi Comunali. La consulta civica, stamane, ripropone, così, la questione Asacom ed il diritto allo studio dei ragazzi disabili. A seguito di una riunione con la presidenza di Confcooperative, con le associazioni di categoria e con tutte le organizzazioni interessate dal servizio (in qualità di enti erogatori e di utenti), la Consulta Civica di Siracusa, presieduta da Damiano De Simone, ha, infatti, promosso una forte azione di contrasto alla soppressione arbitraria del servizio Asacom negli istituti superiori della Provincia. Un’interruzione di servizio, lesiva dei diritti all’assistenza di soggetti appartenenti a fasce sociali “protette”, che si sostanzierà nella presentazione di una formale denuncia alla Corte Europea per i Diritti Umani di Strasburgo, al fine di accertare la violazione di alcuni punti fondamentali della Convenzione. Infatti, la sospensione del servizio, ingiustificabile, lederebbe diversi diritti degli studenti disabili, tutelati dal decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, e successive modifiche, nonché dall’ art. 13 Legge 5 febbraio 1992 n. 104. Disposizioni legislative che ribadiscono come “Nelle scuole di ogni ordine e grado, sono garantite attività di sostegno mediante l’assegnazione di docenti specializzati, fermo restando l’obbligo per gli enti locali di fornire l’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali “. Date le gravi violazioni riscontrate, per errori di programmazione politica, la Consulta estende l’invito – alla cittadinanza, all’associazionismo locale e nazionale – di aderire a tutte le campagne di sensibilizzazione e protesta che si porteranno avanti a tutela dei diritti degli studenti diversamente abili e delle loro famiglie. Per rinforzare la denuncia all’organo giudicante europeo, la Consulta Civica, domenica prossima, 13 marzo 2016, dalle ore 9,00 alle 21,00, sarà presente con un banchetto al Tempio d’Apollo per raccogliere firme a sostegno della causa. “ L’errore è stato fatto – ha affermato Damiano De Simone, presidente della Consulta Civica- e le conseguenze drammatiche ai danni delle famiglie impongono l’obbligo di lottare per l’immediata riattivazione del servizio. Al contempo, i responsabili vanno individuati e puniti per le loro colpose omissioni o ritardi di programmazione. A farlo, ci auguriamo, in seguito a questa denuncia, sarà un organo Supremo che stabilirà la gravità della violazione di diritti umani essenziali. La dignità non può essere negata a nessun individuo, specie se già provato da una malattia o da un deficit psico-fisico, né subordinata ad una finanziaria. Asacom – ha concluso De Simone- deve essere una priorità dell’agenda politica regionale, oggetto di un capitolo di spesa fisso e non aleatorio. Chiediamo a tutti di offrire un proprio contributo alla nostra causa, sottoscrivendo la denuncia. Un gesto di solidarietà e di civiltà: valori che a molti nostri rappresentanti al potere mancano”.

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