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Consiglio regionale Anci Sicilia: subito un tavolo di confronto, bandiere a mezz’asta nei comuni e luci spente. Un messaggio forte contro la crisi delle amministrazioni locali

Ribadire la preoccupante situazione delle amministrazioni locali messe in ginocchio dagli insostenibili tagli da parte del governo nazionale e regionale. Questo l’obiettivo principale del Consiglio Regionale dell’Anci Sicilia, svoltosi questo pomeriggio a Villa Niscemi a Palermo. Il Consiglio regionale dell’Associazione ha sottolineato “che sono all’ordine del giorno episodi di violenza e di minaccia ad amministratori comunali impegnati per la legalità e lo sviluppo e che, purtroppo, – come si legge anche nella nota dell’ANCI SICILIA, le scelte nazionali non solo continuano a mortificare comuni e Mezzogiorno, ma non tengono minimamente conto che gli enti locali, negli ultimi anni, non si sono sottratti a dare il loro contributo al risanamento della finanza pubblica”.

Per questo motivo l’Anci Sicilia ha ribadito non solo la necessità di istituire un tavolo di confronto fra Stato, Regione ed Anci Sicilia, ma anche proposto di collocare negli edifici comunali la bandiera della Regione siciliana a mezz’asta a scopo dimostrativo fino a convocazione del tavolo stesso. Inoltre il 9 febbraio saranno convocati, in tutti i comuni dell’Isola, consigli comunali con la partecipazione di sindaci e giunte per valutare il documento del Consiglio regionale. Infine, il 28 gennaio, tutti i comuni dell’Isola, per 5 minuti, spegneranno le luci dei palazzi comunali e di una parte del centro città.

A rappresentare la città di Avola, e in qualità di vicepresidente vicario dell’AnciSicilia, in prima linea il sindaco Cannata il quale, dopo il Consiglio, ha incontrato l’Assessore Regionale all’Agricoltura per discutere dell’organizzazione dell’ Expo Milano. “Avola sarà presente nella più grande vetrina del mondo” – dice con orgoglio il primo cittadino. – “All’assessore inoltre ho richiesto notizie su stato della Cavagrande e mi ha risposto che sta lavorando per fare progetto con le guardie forestali”. 

Ilaria Greco

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