AvolaCronacaProvincia di Siracusa

I comuni di Avola e Sortino si costituiscono parte civile in un procedimento penale contro il racket

I Comuni di Avola e Sortino rispondono all’invito dell’Acipas e si costituiranno parte civile nel processo che vede imputate quattro persone perché autori di un tentativo di estorsione in danno di un imprenditore siracusano incaricato della costruzione di uno stabile da adibire a centro terapeutico assistito nella prima periferia di Avola, in contrada Fiumara.

Il presidente dell’associazione commercianti imprenditori professionisti antiracket sortinese, Alfio Pitruzzello ha inviato una richiesta ufficiale al Comune di Avola e al Comune di Sortino invitandoli ad aggiungere la costituzione di parte civile degli enti all’udienza preliminare che si terrà l’8 maggio prossimo  alle 9,30 a Catania relativamente al procedimento penale contro Giuseppe e Luciano Capozio, Paolo Zuppardo e Corrado Lazzaro.

I quattro, arrestati dai Carabinieri, sono stati arrestati dai Carabinieri e il Pm etnei Alessandro Sorrentino ne ha chiesto il rinvio a giudizio. A febbraio del 2017, i Carabinieri del Norm della Compagnia di Noto apprendevano dell’esplosione di colpi di fucile in direzione di un container utilizzato come deposito per gli attrezzi all’interno di un cantiere edile. Pochi giorni dopo, il titolare dell’impresa riceveva una telefonata da una cabina telefonica in cui un uomo, presentatosi come colui il quale aveva sparato contro il container, invitava il titolare dell’impresa a cercarsi un “amico”.

I legali dei Comuni di Sortino e Avola si sono raccordati per presentare entrambi la costituzione di parte civile nel procedimento penale in atto.

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