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Chiavetta USB esplosa: agente ferito a Trapani

Ha inserito la chiavetta usb nel computer non sospettando nulla ma lo scoppio l’ha investito all’improvviso ferendolo gravemente alla mano sinistra. Un’unghia e una falange saltate, la corsa in ospedale dove i medici gli hanno riattaccato il dito. È accaduto ieri a un ispettore della sezione di polizia giudiziaria della Procura di Trapani, Gianni Aceto. L’investigatore stava svolgendo un’indagine su una strana busta, con dentro il dispositivo, recapitata oltre un anno fa a una avvocatessa, Monica Maragno.
Portato all’ospedale di Marsala, nel reparto di Chirurgia plastica, è stato immediatamente sottoposto a un intervento chirurgico di ricostruzione.
Sull’episodio la Procura ha aperto un’inchiesta ipotizzando, a carico di ignoti per ora, i reati di minacce, lesioni gravi e possesso di esplosivo. «Siamo vicini all’ispettore della Polizia Gianni Aceto. Quanto accaduto è un monito che ci deve far ricordare come il pericolo per gli appartenenti alle forze dell’ordine sia sempre in agguato», ha detto il segretario dell’Associazione nazionale funzionari di polizia (Anfp) Enzo Letizia. Solidarietà alla vittima è stata espressa anche dal presidente della Regione Nello Musumeci: «Condanno fermamente il gesto di chi porta a termine atti scellerati, mettendo in pericolo la vita di innocenti», commenta esprimendo a nome del governo regionale la piena solidarietà e un augurio di pronta guarigione all’ispettore Gianni Aceto.
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