Carcere Cavadonna, continua la protesta degli agenti in autoconsegna. 14 giorni senza rientrare a casa

Riceviamo e pubblichiamo integramente la lettera del dirigente nazionale UGL Nello Bongiovanni relativamente la situazione che da 2 settimane si sta vivendo all’istituto penitenziario di contrada Cavadonna.

Credo che oggi più che mai, la mia trasparenza e quella dell’UGL nell’attività sindacale sia indiscutibile. La crescita in tale ambito, ma anche personale, mi ha aiutato molto nel rapporto con gli altri e nell’ assorbire cattiverie gratuite di qualche invidioso e provocazioni che forse un tempo non avrei permesso, ma che oggi non mi suscitano alcun sentimento. Riguardo la risposta dell’esimio provveditore nei confronti di una organizzazione sindacale che mi aveva fatto esplicita richiesta, evidente che il provveditore dall’alto della sua autorevolezza con una invidiabile nonchalance ha fornito una risposta alquanto discreta che dice tutto e non dice niente. Resta il fatto che da sindacalista trasparente era per me doveroso riferire anche se in un modo sintetico della conversazione che ho avuto, informalmente, con la predetta autorità. Inoltre faccio presente che la protesta dei colleghi della Casa Circondariale continua, siamo giunti al 14° giorno di autoconsegna, un fatto questo storico mai accaduto nella storia della Polizia Penitenziaria, per tale motivo che reputo eroi queste donne e uomini che con enormi sacrifici stanno lottando per dare Dignità a tutti gli appartenenti del Corpo.

Domani mattina sarò presente alla Casa Circondariale di Siracusa, per stare accanto a tutti questi colleghi, per fare il punto della situazione in quanto in questi giorni finalmente ci sono stati alcuni segnali di risveglio da parte degli organi competenti.