Bruno Marziano: «Il “Crocetta ter” rappresenta nuovo inizio»
Siracusa, 30 ottobre 2014 ore 17:55 – «Niente rimpasti e nemmeno innesti, si tratta di un nuovo inizio, con un nuovo Governo regionale». Il presidente della Terza commissione “Attività produttive” dell’Assemblea Regionale Siciliana, il deputato Bruno Marziano, ha stamattina nella segreteria politica di via Tripoli a Siracusa ha parlato del “Crocetta ter”, la nuova giunta regionale nominata martedì dal Governatore siciliano, Rosario Crocetta. «La formazione del “Crocetta ter” – ha dichiarato l’onorevole Bruno Marziano – è un fatto politico rilevantissimo». A passare è stata la linea del segretario regionale del Pd, Fausto Raciti, che ha fatto “scacco matto” in quattro mosse, marcando un successo che il parlamentare regionale ha definito tennistico. La prima è il fatto stesso di avere messo le condizioni per dare nuova vita al Governo regionale. «Un nuovo inizio, con un nuovo Governo – ha precisato Bruno Marziano – e l’unico mio cruccio, l’unico elemento di amarezza, è il fatto che questa scelta ha lasciato fuori l’avvocato Paolo Ezechia Reale, la cui sostituzione nel Governo è una perdita per l’impegno messo, la capacità che ha dimostrato e per l’attaccamento». Il secondo motivo è che il nuovo Governo è di «alto profilo tecnico – ha proseguito il deputato regionale -, ma sostenuto, nonché espressione stessa, delle forze politiche di riferimento in Sala d’Ercole». Il terzo “gol” è l’assenza nel nuovo Governo di alcuni assessori la cui presenza «era divenuta ingombrante – ha sottolineato l’onorevole Marziano – poiché alcuni loro atti hanno esposto il Governo e l’intera Sicilia al pubblico ludibrio». E non poteva mancare l’accenno al tentativo di fare fuori Bruno Marziano dal parlamento regionale, nella mini tornata elettorale dello scorso 5 ottobre, fallito miseramente. «La sostituzione in sordina, come nulla fosse, – ha detto Bruno Marziano – dell’ex assessore regionale Piergiorgio Giarratana, è la prova migliore che quella nomina era stata fatta solo in funzione anti – Marziano, che non aveva niente a vedere con le giustificazioni propinate dal sindaco di Siracusa. Tant’è che, adesso, non ha speso le sue energie per difendere un siracusano. Una nomina che doveva solo trasferire il potenziale elettorale di Giuca su Cafeo per fregarmi. E poi, il capo della segreteria tecnica che ha battuto tutti i record: Francesco Midolo, nominato lunedì è durato fino a giovedì».
Paolo Picone