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Bloccare i ribassi eccessivi. Questa la proposta del mondo edile all’assessore Falcone

Bloccare i ribassi eccessivi nelle gare d’appalto, questa la proposta delle associazioni di categoria del settore edile e delle le associazioni dei costruttori edili Ance Sicilia, Cna e Cna Costruzioni, Anaepa Confartigianato, Creda, Legacoop, Agci, Casartigiani e Claai presentata all’assessore regionale Falcone.

Secondo gli operatori del settore infatti questa rappresenta l’unico modo per garantire veramente legalità e trasparenza nelle gare di appalto.

È ormai risaputo, almeno nel mondo edile, che con la legge regionale in vigore gli appalti in Sicilia vengono costantemente aggiudicati con ribassi attorno al 40%. Un ribasso naturalmente ritenuto eccessivo dalle associazioni di categoria.

Il vicepresidente di Ance Sicilia con delega ai Lavori pubblici, Carmelo Salamone, sottolinea che “le associazioni delle imprese siciliane di costruzioni edili hanno redatto una bozza di modifica del metodo di aggiudicazione che comprime al massimo, anzi elimina, la possibilità di influenzare l’esito della gara e che, quindi, fa in modo che le procedure possano essere esperite nella massima trasparenza e legalità e che siano calmierati i ribassi esageratamente alti” e ancora sostiene che “una proposta di modifica che riporti ordine e credibilità in un settore che la crisi ha trasformato in una giungla”, e anche le associazioni per l’impegno di trovare rapidamente un percorso condiviso, confida che “tutte le istituzioni competenti e le forze politiche contribuiscano con identico spirito a portare presto all’approvazione di un provvedimento fortemente atteso dalle piccole e medie imprese sane che vengono quotidianamente scalzate da una concorrenza sleale favorita da una legge fatta male”.

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