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Avola: “Paride contro Achille”! Scontro all’ultimo sangue o confronto pacifico?

Articolo e immagine in evidenza di Ilaria Greco

“Paride contro Achille, ne resterà soltanto uno”. Parole che riecheggiano i grandi poemi epici e che sono invece lo specchio della politica avolese degli ultimi tempi, quella che si fa a suon di “incontri” con i cittadini, “frecciate” tramite il web, parole, accuse, polemiche. La politica cittadina sembra essersi trasformata davvero in uno scontro armato tra Achei e Troiani.

Le motivazioni sono diverse e a dire il vero non sembra esserci un filo conduttore, anzi sembrano tutti (per rimanere in tema) dei “rapimenti di Elena”. Spesso basta anche una piccola miccia per aprire le ostilità. E l’ultimo evento in ordine di tempo è il presunto aumento dello stipendio del Sindaco da 1800 euro a 3600 euro lorde al mese, questione portata avanti a mano armata da Santuccio, segretario del PD di Avola. Con tanto di documenti alla mano.

“Non era il momento” – dice Santuccio –  perché i cittadini sono pressati dalle tasse, perché i dipendenti comunali rischiano il posto di lavoro. Il Sindaco aveva promesso in campagna elettorale che se fosse stato eletto avrebbe rinunciato a tutti i suoi incarichi, mentre fino al mese di febbraio ha percepito due stipendi pubblici contemporaneamente. Noi dell’opposizione abbiamo detto: facciamo un confronto sereno, civile, con delle carte alla mano e un moderatore imparziale. Io non fuggo al confronto”. Queste le parole divulgate da Corrado Santuccio attraverso un video pubblicato su uno pseudo-giornale (in realtà una pagina Facebook). E questo dopo aver disertato l’incontro organizzato a Palazzo di Città proprio per confrontarsi su tutti questi argomenti e su molto altro e per dare delle risposte ai cittadini. Assenza prevedibile se pensiamo che il sindaco di Avola così scriveva, invitando i cittadini a partecipare: “Adesso vediamo che scuse si cercheranno per non venire…Il luogo è neutrale: palazzo di Città (la casa degli avolesi). I moderatori sono neutrali: i giornalisti della stampa locale. Il tempo a disposizione è per tutti uguale”.

Con quale motivazione Santuccio non si è presentato? Stando al suo monologo pubblicato in rete, le motivazioni sarebbero da cercare nel metodo scelto dall’amministrazione per indire quella che lo stesso definisce una “Corrida”, una lotta all’ultimo sangue. Perché probabilmente il Sindaco aveva precedentemente instaurato un clima di ostilità e inimicizia.  Un rifiuto che è stato aspramente criticato da alcuni cittadini: “Invece di fare un video preparato e sistemato perché non ci ha degnato della sua presenza in sala Fratantonio? Ieri sera il sindaco l’attendeva dalle 17:00 alle 21:30”, scrive un cittadino commentando il video postato sulla pagina Il giornale di Avola.

“L’interesse prioritario per il bene del paese e della cittadinanza, rispetto a quello per le sfide personali, si traduce nel rifiuto di un confronto pubblico (perchè tale era) che avrebbe potuto fare chiarezza su molti temi, illuminando anche gli stessi cittadini che non accedono ai social network sulla verità dei fatti? – scrive un’altra cittadina –  Rifiutare la dialettica e registrare l’indomani un monologo sarebbe un metodo democratico per il bene del paese? Quali erano gli ulteriori insormontabili ostacoli che vi hanno impedito di esporre le vostre opinioni?”,  si domanda questa cittadina. In realtà ce lo domandiamo anche noi.  Così come ci domandiamo i motivi per cui, al tempo stesso, è stato criticato il nostro servizio di pubblica informazione definita  “trasmissione TV no stop del Sindaco”.  In realtà, e il direttore Sebi Roccaro lo ha chiarito durante l’Edicola di ieri, il nostro lavoro sarebbe potuto essere imparziale se si fosse presentata anche l’opposizione, il che avrebbe consentito di sentire entrambe le campane. Cosa che non abbiamo potuto fare. E se il nostro compito è fare giornalismo, allora giornalismo abbiamo fatto. Giornalismo imparziale, secondo tutti i dettami deontologici. Perché se il vero giornalista racconta la verità, l’unica verità da raccontare è che gli esponenti del Partito Democratico hanno deciso di non partecipare. A parte gli interventi dei cittadini, infatti, non c’è stato alcun dibattito politico in quella che poteva essere, come l’ha definita lo stesso Cannata, l’occasione per “contrastare” il suo operato.

Ad ogni modo, bando alle ciance! Proprio durante l’Edicola di ieri è stato ufficializzato l’invito a Santuccio ad una discussione pacifica, aperta al dialogo e al confronto, con un moderatore che sarà quanto più possibile imparziale. E si tenterà di tirare le somme e soprattutto dare risposte ai cittadini.

Chissà se il segretario del PD accoglierà la “sfida” e questa volta si presenterà. Chissà se sarà una sfida all’ultimo sangue o un confronto pacifico. Chissà se ci sarà un tallone di Achille! Chissà se arriverà un cavallo di legno a mettere fine alle diatribe. Quello che speriamo, che tutti i cittadini avolesi sperano, è che si faccia una volta per tutte chiarezza su molti (troppi) temi scottanti emersi da molto tempo a questa parte e che si arrivi a delle conclusioni concrete, per il bene di tutti. Al di là del colore politico.

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