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(Video) Avola: l’estremo saluto a Silvia, il dolore di tutta la comunità. Ciao piccolo angelo.

Non ci sono parole in questi casi, a volte basta solo riflettere, osservare, per chi crede pregare. Pregare che questi fatti non avvengano più. Pregare che non ci debba più essere una famiglia uccisa dal dolore, una ragazza strappata alla vita. Pregare perchè non si debba più pensare che una giovane ragazza di soli 22 anni non possa avere la possibilità di crescere, di continuare gli studi, lavorare, crearsi una famiglia. Di continuare a ridere con i suoi amici e camminare per strada e dare conforto e serenità con il suo sorriso. Si scrive oggi la parola fine nella vita di un piccolo angelo strappato al mondo troppo presto da un tragico incidente stradale. Fine alla sua vita, ma non al dolore, al ricordo, alle lacrime di una famiglia distrutta che non si dà pace, e di una comunità, quella di Avola, che oggi ha affollato commossa la chiesa di San Giovanni per l’estremo saluto alla piccola Silvia. C’erano i familiari, gli amici, i compagni di scuola, i colleghi dei genitori, molto conosciuti e stimati in città. C’erano lacrime, abbracci, commozione, parole al vento intrise di ricordi e speranze spezzate. C’erano quegli occhi che l’anno vista crescere, gioire, ridere, amare, sognare. Sognare un futuro che adesso non potrà più avere. All’uscita del feretro, avvolto in un cuscino di fiori bianchi, sono stati fatti librare nel cielo di Avola decine di palloncini. Poi, a piedi, il mesto corteo ha raggiunto il cimitero comunale. Su facebook tantissimi messaggi di cordoglio e parole tristi velate di ricordi. Non l’ha potuta salvare la corsa in ospedale. Non l’ha potuta salvare il suo papà, medico. Questa volta non ha potuto far nulla. E adesso l’anima di questo piccolo angelo è in cielo, forse dall’alto chiede, con i suoi occhioni azzurri, di non piangere per lei. Forse è ancora vicina ai suoi genitori, quei genitori che non possono adesso capire il senso di tutto questo, vessati da un inconsolabile dolore. E per loro sono arrivate le parole di conforto dell’intera comunità e del parroco, Don Maurizio Novelli che, insieme a padre Rosario, ha celebrato la messa: “Non cessate di essere genitori. – ha detto rivolgendosi a loro con occhi lucidi – Nello sconforto, trovate nel vostro amore per Silvia e nella fede la forza per sopportare il dolore”. 

Ciao, piccolo Angelo, riposa in pace.

Ilaria Greco

(Foto e video di Cinzia Bianca)

 

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