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Avola: gli auguri di Natale del Sindaco

 Pubblichiamo la lettera aperta del sindaco  di Avola rivolta ai cittadini con il resoconto dell’operato dell’amministrazione e gli auguri di Natale.

 

IL SINDACO

 

Avola li, 9 dicembre 2015

 

Gentile Concittadina e Caro Concittadino

 

nell’approssimarsi delle festività natalizie, è mio intendimento scriverti questa lettera, al fine di informarti sugli ultimi accadimenti positivi per la nostra Città.

Nel 2012 durante la campagna elettorale tutti i candidati alla carica di Sindaco hanno constatato la situazione debitoria e di deficit strutturale del Comune.

Dopo circa tre mesi dal mio insediamento, la Corte dei Conti Sezione Controllo per la Regione Siciliana ha inviato al Comune una nota con la quale richiedeva di porre in campo misure correttive al fine di sanare la situazione deficitaria delle casse comunali provocata dalle gestioni precedenti.

La mia Amministrazione aveva, dunque, due scelte alternative da intraprendere: 1) dichiarare il dissesto finanziario; 2) redigere un piano di riequilibro finanziario pluriennale.

 

  • La dichiarazione di dissesto finanziario avrebbe comportato:
    1. il fallimento del Comune;
    2. la nomina di tre Commissari esterni per il pagamento alle imprese dei debiti nella misura tra il 40% e il 60 % del totale;
    3. l’eliminazione dei servizi di refezione scolastica e di assistenza ai diversamente abili;
    4. l’eliminazione totale di spese per lo sviluppo economico della Città.

 

C’è da rilevare, che, trattandosi di debiti e situazioni pregresse, la dichiarazione di dissesto per l’Amministrazione appena insediata sarebbe stata la scelta più semplice e meno rischiosa non incorrendo in eventuali sanzioni e responsabilità relative a condizioni finanziarie legate al passato.

Chiaramente, come evidenziato sopra, questo avrebbe creato disservizi alle imprese, alle famiglie e alla Città tutta.

 

  • La redazione del piano di riequilibro finanziario pluriennale avrebbe comportato:
    1. l’assunzione di responsabilità dell’attuale amministrazione nel pagare i debiti del passato;
    2. la predisposizione di un piano di risanamento delle casse comunali indicando nuove entrate (vendita immobili, gestione spazi comunali, etc) e minori spese (eliminazione affitti, riduzione costi energia, riduzione esternalizzazioni, etc);
    3. la possibilità di pagamento alle imprese del 100% delle loro spettanze;
    4. la possibilità di mantenimento dei servizi alle famiglie e ai diversamente abili;
    5. la possibilità di avvio di un percorso di sviluppo economico e turistico della città.

 

Detto ciò ed a parità di tassazione, come previsto dalla legge, per entrambe le scelte:

 

Noi abbiamo preferito redigere un Piano di Riequilibrio Finanziario

 

Noi abbiamo preferito assumerci responsabilità non nostre e abbiamo evitato il fallimento di Avola.

 

Noi abbiamo avviato il risanamento delle casse comunali, come attestato dalla Corte dei Conti Sezione Siciliana con deliberazione n.281 del 18/09/2015

 

Noi abbiamo garantito i servizi alla cittadinanza (refezione scolastica e assistenza ai diversamente abili, servizi sociali, etc.)

 

Noi abbiamo avviato una politica di sviluppo economico e turistico della Città attraverso la realizzazione di nuove infrastrutture e la promozione del territorio (riqualificazione del lungomare, avvio depuratore, riqualificazione borgo marinaro, mercato prodotti agricoli tipici locali, gemellaggi con città europee, fiere internazionali del turismo etc. etc.).

 

Proprio per quanto sopra, in questi giorni, sono stati accreditati nelle casse comunali più di 7 milioni di euro come previsto nel Piano di Riequilibrio approvato dalla Corte dei Conti (e definito da più parti “Piano Cannata”).

Tali risorse serviranno a pagare tutti i debiti in corso, oltre che ad immettere subito in circolo liquidità in Città dando fiato alle imprese ed ai fornitori ed evitando da parte degli stessi il pagamento di interessi per scoperture bancarie.

Inoltre, tali somme eviteranno immediatamente al Comune il pagamento di interessi di mora e di interessi per anticipazione di tesoreria bancaria, in quanto la legge 213/2012 prevede che andranno restituite nell’ambito del Piano di Riequilibrio in dieci anni a COSTO ZERO senza oneri e senza nessun interesse. Pertanto, il Comune e la cittadinanza ne avranno solo vantaggi.

La scelta di redigere il Piano di Riequilibrio Finanziario è stata anche premiata dalla Regione che ha concesso, attraverso la L. R. n. 5/14, art. 6, un contributo al Comune di più di 4 milioni di euro a “FONDO PERDUTO”; dunque, altre risorse finanziarie a favore del nostro Comune che non dovranno essere restituite in alcun modo ma che andranno a consolidare il risanamento in atto.

È fin troppo evidente che abbiamo raggiunto un obiettivo importante per la Città ed è, pertanto, fin toppo chiaro che i”denigratori” tenderanno a ricercare note negative che nulla hanno a che fare con la realtà dei fatti.

Il Comune aveva DEBITI e noi li STIAMO PAGANDO senza farne altri, con misure idonee e congrue a consentire il risanamento finanziario dell’ente (come attestato dalla Corte dei Conti nella deliberazione di approvazione a pag. 33).

 

Nel segno della trasparenza e della corretta comunicazione istituzionale, era doveroso informarti della nostra scelta messa in campo e delle sue conseguenze.

Abbiamo scritto una nuova pagina di “Storia” della Città di Avola e vogliamo continuare a lavorare per dare una prospettiva di sviluppo economico alla nostra comunità.

 

Certo di un Vostro apprezzamento, porgo cordiali saluti e sinceri

Auguri di Buone Feste

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