AvolaPoliticaProvincia di Siracusa

Avola, due grandi risultati raggiunti: realizzazione area attendamento e containers e attuazione Piano di Protezione Civile. “Riacciuffati” i finanziamenti

Avola – 13 maggio 2015. Approvato, nella giornata di oggi, il provvedimento di giunta con cui si è ridato avvio ad un progetto da lungo fermo: il progetto di area attendamenti e containers  nella zona limitrofa all’Ospedale di Avola, in prossimità dell’uscita autostradale. Altro intervento che si colloca nel più vasto obietivvo della Amministrazione è quello di dare seguito e concretezza alle iniziative lasciate sospese ad oggi in materia di attuazioee del Piano di Protezioen Civile e delle dotazioni infrastrutturali cittadine per la sicurezza, la salvaguardia e l’intervento in caso di calamità ed eventi nefasti per la cittadinanza.
 “Le attviità che stanno coinvolgendo e interessando l’Assessorato Protezione Civile e gli uffici preposti che lavorano in  stretta sinergia e collaborazione con il dipartimento provinciale e Regionale, – dichiarano di concerto l’Amministrazione, il Sindaco e l’Assessore Protezione Civile Caruso – hanno visto ad oggi due grandi risultati: uno già cantierato, riguardante la realizzazioen dell’area attendamenti presso la Piazza di Santa Lucia, i cui lavori sono in corso e che consente di dotare la città di una area di  ricezione della popolazioen in caso di emergenza ma anche di riqualificare per i residenti un’ area ad oggi in stato di abbandono e degrado con l’inserimento in progetto di attrezzateure di arredo urbano, ed anche di impainto di video sorveglianza sulla piazza e le aree limitrofe. Il secondo passo importante si è compiuto oggi con la ripresa di una procedura che consente di cantierare un’opera finanziata dal dipartimento regonale della Protezioen Civile del Novembre 2005 con un importo pari a € 2.973.685,52 . Non è il primo caso di un finanziamneto che viene “riacciuffato” e portato in essere da questa amministrazione grazie all’attività vigile ed attenta che si è posta in campo dall’insediamneto ed alla collaborazione e fiducia tra Amministratori e responsabili dei servizi locali (ing. Gambuzza e Geom. Romano) e provinciali (l’Arch. Bellassai del dipartimento Provinciale con cui nelle scorse settimane si sono tenuti gli incontri per portare avanti le procedure)”.
Ma vediamo meglio di cosa si tratta.
L’intervento proposto, coordinato dal Dipartimento della Protezione Civile della Regione Sicilia, è inserito nel programma degli interventi per la ricostruzione dei comuni colpiti dagli eventi sismici del dicembre 1990, prevede la realizzazione di insediamenti abitativi di emergenza finalizzati ad assicurare alla popolazione colpita le funzioni urbane e sociali preesistenti agli eventi calamitosi nelle località di abituale residenza. L’obiettivo di questo intervento è quello della individuazione e predisposizione degli spazi necessari per le operazioni di assistenza alla popolazione e al ripristino delle funzioni primarie di una comunità, attraverso distribuzione degli spazi che consenta la gestione di una situazione di crisi connessa all’alterazione violenta dell’assetto del territorio. Al momento del verificarsi di un evento calamitoso uno degli aspetti fondamentali da affrontare, oltre naturalmente al primo soccorso ed agli aspetti sanitari di emergenza, riguarda l’assistenza alla popolazione intesa come allestimento di strutture in grado di assicurare un ricovero per coloro che hanno dovuto abbandonare la propria abitazione. Il progetto di area attendamenti e containers prevede la sistemazione di un’area che ricade in un sito limitrofo all’Ospedale ed in prossimità dell’uscita autostradale, completa di opere di urbanizzazione primaria (viabilità interna, illuminazione, impianti di rete idrica e fognaria ecc.) per una area di circa mq 53.000,00. L’utilizzo del sistema delle tendopoli, per i senza tetto non si colloca al primo posto nella scala delle soluzioni confortevoli, ma la sua scelta viene imposta dai tempi stessi di un’emergenza come la migliore e più veloce risposta possibile. Sulla relazione di una tendopoli influiscono numerosi fattori che possono infine ricondursi essenzialmente all’individuazione di un’area idonea e ad una corretta tecnica di montaggio. In particolare la localizzazione del sito, definiti in sede di pianificazione urbanistica considera la sicurezza dei luoghi in termini di potenziale utilizzo, in caso di calamità, per funzioni di assistenza alla popolazione. I collegamenti con l’area sono garantiti anche in previsione di un potenziale evento da un adeguato sistema viario sia interno che di collegamento e con la possibilità di un rapido collegamento con le principali reti di servizio, dimensionate in base al potenziale bacino di utenza in caso di evento. La progettazione esecutiva coniuga le esigenze sociali e/o territoriali con le funzioni di protezione civile, recependo le indicazioni dimensionali per l’installazione dei moduli tenda e/o moduli abitativi sociali e di servizio nonché degli spazi necessari alla movimentazione. Sono previsti la sistemazione di persone nella tendopoli per una ricettiva di circa 600 persone e le sistemazione nei containers per circa 300 persone. Complessivamente la ricettività dell’area attendamenti e container è di circa 900 persone. Il progetto è stato approvato in sede di conferenza dei servizi dove hanno rilasciato i relativi pareri tutti gli Enti invitati, separatamente è stato rilasciato anche il parere dei VV. FF di Siracusa.
Pubblicità