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Avola: coronavirus, ancora ricoverata a Siracusa la donna proveniente da Lodi

Ancora ricoverata ma verso la guarigione la signora di Avola che si era ammalata di coronavirus e curata in ospedale a Siracusa, (leggi l’articolo).

due casi di coronavirus

Si tratta di una signora, che tornata in Sicilia da Lodi, dove vive la figlia, in occasione del carnevale avolese, si è sentita male e sarebbe stata ricoverata successivamente all’Umberto I.

La donna vivrebbe a Siracusa ma ha parenti ad Avola, che volontariamente si sono messi in quarantena.

Due casi di coronavirus ?

Ad Avola ci vocifera ormai da più parti di  due contagiati da “coronavirus”, curati nelle private abitazioni. Si tratterebbe di casi asintomatici che non avrebbero bisogno di ricovero.

Sarebbero un uomo e una donna e starebbero bene e in fase di guarigione, avrebbero accusato solo una minima febbre.

Nel frattempo, abbiamo raccolto le varie istanze dei cittadini, che preoccupati, spererebbero in zero casi ad Avola. Ci chiediamo: perché Avola dovrebbe essere immune al contagio del coronavirus?

Anche quando ci fossero più contagi, non ci sarebbe nulla di scandaloso.

Scandaloso, piuttosto, sarebbe uscire di casa senza validi motivi.

Si continui, piuttosto,  a NON USCIRE SE NON PER MOTIVI URGENTI, ATRIMENTI SI RISCHIA DI CREARE UN FOCOLAIO CHE DIVENTEREBBE DAVVERO MOLTO PERICOLOSO.

E poi mancano i tamponi. Lo denunciano i medici di famiglia che, alle prese tutti i giorni con i pazienti, non riescono ad accontentare i richiedenti, in quanto i tamponi sarebbero insufficienti.  E’ possibile, ad oggi,  fare il test esclusivamente a chi ha sintomi.

Un vero controsenso, se si pensa che tanti, troppi, coloro che hanno sintomi influenzali o una tosse persistente e che rimangono con il dubbio di essere stati contagiati.

Due casi di coronavirus?

Abbiamo constatato che l’amministrazione comunale non intende rivelare alla popolazione quanti casi realmente ci sono ad Avola. Ne prendiamo atto.

 

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