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Avola – Dipendenti del Comune preoccupati. Out, out dal Ministero: 20 giorni per tagliare 100 posti.

Non sono solo i dipendenti delle Province Regionali a soffrire per lo spauracchio della perdita del posto di lavoro o della mobilità. Altri dipendenti pubblici sono preoccupati. La notizia di oggi arriva direttamente come una mannaia dal Ministero della Pubblica Amministrazione. Al Sindaco di Avola è arrivata una comunicazione da Roma col quale lo si invita a predisporre il ridimensionamento della dotazione organica del Comune entro 20 giorni. Nella nota si censura il fatto che 500 dipendenti per un Comune come quello di Avola, fra l’altro in fase di dissesto finanziario, sono troppi. Occorre tagliare. E subito. Almeno un centinaio di dipendenti comunali. Un dimagrimento difficile da operare se non con un Piano preordinato di prepensionamenti e mobilità. Non certo con i licenziamenti tout court. Per scongiurarli il Sindaco, Luca Cannata, è volato a Roma per aprire una trattativa con il Ministero sul prolungamento dei tempi e su nuove soluzioni come la mobilità per una quarantina di persone e il pensionamento anticipato con le regole pre-Fornero per altri sessanta lavoratori. Difficile però operare queste misure in un momento tanto delicato per gli enti locali. Una crisi determinata da una classe politica impreparata che opera i tagli sui lavoratori anziché sui propri ricchi emolumenti o su opere pubbliche inservibili. Basterebbero meno di venti giorni per tagliare il loro numero e i loro stipendi.
Andrea Bologna

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