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Autostrada Rosolini-Modica cantiere ancora chiuso, venerdì la protesta dei sindacati in Contrada Graffetta

Non si va avanti. Tutto fermo da un anno e, probabilmente, a giorni si arriverà alla risoluzione del contratto con il Consorzio Cosige , vincitore dell’appalto per la realizzazione di tutti i lotti per il completamento del tratto autostradale Rosolini-Modica. Quell’accenno di ponte sospeso sulla statale 115, proprio alle porte di Ispica, rischia di rimanere così chissà ancora per quanto, a ricordare il tempo che passa per quest’altra opera incompiuta. Un altro capitolo nero per il nostro territorio che fa registrare il licenziamento degli operai lasciati a casa perché le ditte che hanno avuto assegnati i subappalti non state pagate.

Resta la protesta. Per ora quella dei sindacati che per dopo domani, venerdì 1 giugno, hanno indetto una manifestazione di protesta proprio in Contrada Graffetta, sulla provinciale 46 Ispica-Pozzallo che si interseca in quel tratto con la costruenda autostrada, per denunciare quest’immobilismo.
Il cantiere rischia di chiudere definitivamente provocando un enorme danno alle aziende e a tutto il territorio delle due province di Siracusa e Ragusa che non vedranno mai l’autostrada attesa da 50 anni.

Se entro il 10 giugno prossimo non riprenderanno i lavori, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, è pronto ad applicare le procedure necessarie per la rescissione del contratto con Cosige.

A meno che, lo stesso Consorzio Cosige decida, nel frattempo, autonomamente di retrocedere dal contratto permettendo così all’altra impresa, la Cosedil, di portare avanti i lavori per il completamento dell’opera.

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