Augusta, detenuto distrugge reparto. Sippe: “Dipendenti al limite”

Alla Casa Reclusione di Augusta questa notte si è verificato l’ennesimo evento critico.

Un detenuto extracomunitario ha distrutto un intero reparto.

I detenuti provenienti da altri Istituti sono messi in Isolamento fiduciario a causa dell’emergenza Covid-19.

Per tale motivo la Direzione era stata costretta ad aprire questo reparto purtroppo privo di qualsiasi norma sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.

Il detenuto ha incendiato parte del reparto: per spegnere le fiamme e per il forte fumo sono intervenuti i Vigili del Fuoco.

Alla Casa Reclusione di Augusta il Personale di Polizia Penitenziaria oramai è stremato.

Secondo il Sippe i dipendenti operano e lavorano in condizioni a limite e con turni massacranti.

“La Direzione della casa circondariale di Augusta e il Prap della Sicilia stanno tirando troppo la corda dimostrandosi insensibili al malessere”, scrive il Sippe.

Inoltre aggiungiamo che anche qualche sigla sindacale che se da un lato con una evidente modalità di protagonismo denunce questi fatti dall’altra sostiene la Direzione per danneggiare il Personale.

Il Sippe è seriamente preoccupato sulla tenuta su vari aspetti di quell’equilibrio che necessita un Istituto Penitenziario, ci auguriamo un’inversione di rotta urgentemente e per questo motivo che chiediamo aiuto e un intervento autorevole di Sua Eccellenza il Prefetto di Siracusa.

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