NewsPoliticaProvincia di SiracusaSiracusa

Asili nido Cassibile: ridotto da 42 a 29 il numero di bambini ammessi. Botta e risposta tra Bandiera e Garozzo.

Ridotto da 42 a 29 il numero dei bambini che saranno accolti, quest’anno, all’interno dell’asilo di cassibile. Polemiche da parte di Edy Bandiera, le risposte del Sindaco Garozzo. 

Siracusa, 20 settembre 215 – E’ botta e risposta tra l’on. Edy Bandiera e il Sindaco di Siracusa, Garozzo.
“Apprendo con vera indignazione e forte disappunto, della scelta, operata dall’amministrazione comunale di Siracusa, di ridurre da 42 a soltanto 29 il numero dei bambini che saranno accolti, quest’anno, all’interno dell’asilo nido di Cassibile“. Queste le parole dell’On. Edy Bandiera, che ha aggiunto: “con questo atto che sa tanto di viltà, nei confronti di Cassibile e dei Cassibilesi, si consuma un ulteriore grave atto di trascuratezza e mortificazione della cittadina di Cassibile, al quale, personalmente, non intendo assistere inerme”.
Ricordo all’Assessore al ramo e al sindaco Garozzo che a Cassibile i cittadini sono soggetti alla medesima tassazione di chi vive nel centro di Siracusa e che a fronte di tale pesante vessazione tributaria, non beneficiano, spesso, neppure di servizi essenziali come una strada asfaltata, illuminata o un adeguato sistema di smaltimento di acque e reflui, per non parlare di tanti altri indispensabili servizi. Aggiungo che, se le motivazioni che portano alla riduzione dei bimbi da accogliere all’interno dell’asilo nido, sono quelle che mi sono state riferite, e cioè un rapporto abitanti/bambini assistiti dal servizio, vuol dire che si è perso il senso della ragione e che tutto viene omologato ad un freddo e ragionieristico calcolo sulla pelle di bambini e famiglie, che invece, proprio per l’assenza dei servizi essenziali di cui sopra, e a fronte di una pesante tassazione subita, nelle more che ciò siano realizzati, come da impegni presi da questa amministrazione, in campagna elettorale, sarebbero quanto meno compensativi degli innumerevoli disagi e disservizi che subiscono quotidianamente i cittadini residenti a Cassibile e fontane bianche.
Con questa scellerata scelta, che fa il comune, si verifica un significativo balzo indietro, in termini di vivibilità e qualità della vita dei cittadini a Cassibile, e questa amministrazione butta giù la maschera e mostra definitivamente il proprio cinico volto nei confronti di chi, con fiducia o speranza, aveva creduto agli impegni assunti dal Sindaco, in termini di attenzione e realizzazioni, ma poi palesemente dimenticati, sin dal primo giorno, dal suo insediamento.
Non è così che si amministra. Non è così che si risparmia, per poi, così come si è più volte registrato, sprecare in contributi, festini in città e in consulenze che sanno tanto di clientela.
Non assisteremo silenti ed inermi dinnanzi a tale grave atto, che offende l’intera comunità, perchè direttamente rivolto ad infanti e famiglie, che di una comunità, per noi, rappresentano la parte più bella, da tutelare e promuovere, prima di ogni altra cosa.
L’amministrazione si ravveda, cambi immediatamente rotta e se non è in grado di migliorare la vivibilità di Cassibile e Fontane bianche, quanto meno non la riduca ulteriormente, con questo grave atto.
Se ciò non dovesse accadere in tempi rapidissimi, da subito, annuncio iniziative forti ed eclatanti, a fianco dei Cassibilesi, che contribuiranno, ulteriormente, a smascherare cinismo e trascuratezza, dell’amministrazione e del sindaco Garozzo, nei confronti di Cassibile e dei Cassibilesi”.
Non è tardata ad arrivare la risposta di Garozzo: ” “È evidente a tutti che l’onorevole Bandiera non si reca a Cassibile da tempo. Racconta di una frazione abbandonata, senza servizi e senza strade asfaltate: non mi nascondo i tanti problemi ancora irrisolti, ma è chiaro che il deputato regionale parla di oggi ma con la testa rivolta a quando la sua parte politica governava la città”. Così il sindaco, Giancarlo Garozzo, replica alla dichiarazione di Edy Bandiera sui problemi di Cassibile.

            “Gli sarà certamente sfuggito – aggiunge il sindaco Garozzo – che l’intera via Nazionale è stata riasfaltata grazie all’impegno di questa Amministrazione così come abbiamo fatto per via Bottaro, anch’essa di recente riqualificata. Se poi parliamo di servizi, dimentica che Cassibile ha una raccolta rifiuti porta a porta che Siracusa ancora non ha e che a breve dovrà ben essere esteso all’intera città. Per non parlare poi dell’impianto sportivo della frazione, per cui la nostra Amministrazione ha attivato il Credito sportivo insieme a un altro impianto siracusano. La Giunta che ho l’onore di presiedere ha chiare quali siano le priorità della città, e forse non farebbe male, all’onorevole Bandiera, farsi una passeggiata a Cassibile per vedere con i suoi occhi che non è la Beirut che prova a descrivere per raccogliere una manciata di voti. Ma andiamo nel merito del presunto scandalo.

            “Cassibile dispone di un asilo nido privato da 42 posti che, quindi, così come hanno fatto tutti gli altri asili privati della città, può aprire anche domani. Era noto a tutti – prosegue il sindaco Garozzo – che i voucher comunali sarebbero arrivati in un secondo momento, e comunque entro il mese di settembre, ma questo non ha impedito alle altre strutture accreditate e che possono usufruire dei vaucher di avviare regolarmente l’attività. La disparità, di cui parla l’onorevole Bandiera, è a favore di Cassibile proprio per la consapevolezza della sua specificità. Dal calcolo della ripartizione legato ai residenti (5.500) si evince che a Cassibile dovrebbero essere assegnate non più di 22 unità delle 480 disponibili per tutta Siracusa. Da giorni gira in città il magic number di 29 posti, che anche l’onorevole Bandiera fa suo, solo che non si capisce da dove lo si prenda visto che non è in alcun atto ufficiale del Comune. Questo se si vuole essere giusti e guardare alla città come dimensione d’insieme e non al singolo orticello da coltivare.

            “L’onorevole Bandiera – conclude il sindaco Garozzo – stia comunque tranquillo, che questa Amministrazione ha a cuore molto più di lui le sorti dei cassibilesi e lo fa quotidianamente con gli investimenti e le progettazioni. Piuttosto si chieda perché le giunte comunali precedenti, che egli ha sostenuto per circa 10 anni, non abbiano mai proposto di realizzare asili comunali a Cassibile e Belvedere, cosa alle quale non stiamo pensando. Dopo 20 anni di accrediti e di scelte poco trasparenti, questa Amministrazione ha indetto gare d’appalto per la gestione degli asili comunali. Grazie all’utilizzo dei fondi Pac siamo riusciti ad aprire un’altra struttura pubblica in via Svezia, e grazie alla nostra progettazione siamo riusciti ad attivare i voucher. Lo straordinario risultato è il rafforzamento del servizio, che passa da un’utenza di 400 bambini, con le vecchie regole, ai 480 di oggi, dunque con un incremento del 20 per cento. Una dato che è destinato a crescere ulteriormente con il calcolo dei vaucher in corso in questi giorni. Non c’è alcun risparmio, nessuna  spending review in questo servizio. Anzi c’è un vero potenziamento in tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo”.

Pubblicità