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Aperta la bretella sulla A19. Per il nuovo viadotto bisognerà aspettare il 2018

Calvario finito per gli automobilisti siciliani. Questa mattina alle 9,35 è entrata in funzione la bretella autostradale sulla A19 che collega la Palermo-Catania. Dopo sette mesi di strazio la Sicilia non è più spezzata in due. Alla presenza del ministro Graziano Delrio. Il by-pass, lungo due chilometri, dallo svincolo di Scillato fino al viadotto, è costato 5,7 milioni di euro.
“Qui – ha detto il ministro Graziano Delrio durante la presentazione dell’apertura della bretella – è rappresentato lo sforzo fatto congiuntamente che riguarda un’opera che era diventata simbolica. Io sono emiliano e quindi come molti sanno sono pragmatico. So che non è un’opera straordinaria – dice – ma abbiamo voluto fare questa presentazione, perché questa opera aveva assunto un significato simbolico del nostro fallimento”.

Parla di opera simbolica il ministro delle Infrastrutture al margine della presentazione a Palermo. “Questa bretella sulla A19 – ha detto ancora – rappresenta il simbolo delle cose che avevamo promesso: il ripristino in tre mesi della viabilità, l’investimento massiccio sull’autostrada Palermo-Catania fatto con Anas, più di 800 milioni per la messa in sicurezza di questa arteria. E’ il segno che le nostre scelte sono state concrete e decise non solo nell’emergenza ma anche nella programmazione a lungo termine per impedire che quello che abbiamo dovuto rimediare possa ricapitare”.

Mentre il presidente dell’ANAS, Gianni Vittorio Armani, fa sapere che ci vorranno almeno due anni per realizzare il nuovo viadotto “Himera” sull’autostrada Palermo-Catania, opera che costerà una ventina di milioni di euro e prevista per i primi mesi del 2018.

Ilaria Greco

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