Amianto: massiccia partecipazione alla manifestazione per chiedere la tutela di salute e ambiente
Mobilitazione nazionale che ha visto la partecipazione di migliaia di persone per dire basta alle vittime dell’amianto. Manifestazione anche in Sicilia, davanti a Palazzo d’Orleans a Palermo.
Palermo, 22 ottobre 2015 – In Toscana come in Sicilia, in Veneto come in Sardegna, il 20 ed il 21 ottobre 2015 sono stati giorni di mobilitazione di tutte le strutture territoriali dell’Osservatorio Nazionale sull’Amianto innanzi l’immobilismo delle istituzioni nazionali, regionali e territoriali, per la tutela della salute e dell’ambiente, per il risarcimento delle vittime e la punizione dei colpevoli. Anche l’ONA – Coordinamento Regione Sicilia – ha mobilitato tutte le sue strutture territoriali. Più di mille persone hanno partecipato alla manifestazione che si è tenuta a Palermo presso la sede dell’Assemblea Regionale Siciliana davanti a Palazzo d’Orleans, fortemente voluta da Ezio Bonanni, da Maria Calderone, dal Coordinatore Regionale Calogero Vicario e dal Coordinatore di Gela Salvatore Granvillano che hanno chiamato tutti gli iscritti ed i simpatizzanti alla partecipazione.
La Sicilia è stata terra di conquista del Nord industrializzato che ha collocato in questa isola meravigliosa tutte le attività più inquinanti e dannose per la salute negando tutti i diritti e tentando anche di sottrarre alle vittime inconsapevoli ed incolpevoli anche la loro dignità ed è per questi motivi che l’ONA sollecita i politici siciliani ad assumere delle iniziative concrete per alleviare le sofferenze delle vittime dell’amianto.
Alla manifestazione hanno partecipato tutti i cittadini ed i lavoratori, le vittime ed i famigliari di coloro che sono pesantemente esposti nelle centrali Enel e nei petrolchimici di Gela, Milazzo, Priolo – Melilli – Augusta, Termini Imerese, nei cantieri navali e nelle officine metal meccaniche siciliane.
I rappresentanti dell’ONA sono stati ricevuti dalle forze politiche ed istituzionali, e quindi dai diversi gruppi consiliari, tra i quali quello di Forza Italia, quello del Partito Democratico ed infine dal Presidente della Commissione Ambiente della Regione Sicilia, On.le Trizzino.
La piattaforma rivendicativa dell’ONA è stata così presentata:
L’ONA auspica che la politica affronti e risolva il problema amianto in Sicilia come in Italia attraverso le linee di indirizzo per l’esercizio delle funzioni amministrative e rispetto ai lavoratori esposti e vittime dell’amianto disponga l’emissione di atto di indirizzo regionale al fine del riconoscimento dei benefici contributivi utili per il prepensionamento fino al 02.10.2003.
La delegazione ha pertanto richiesto alla Regione Sicilia di stipulare un protocollo d’intesa che si avvalga della collaborazione dell’ONA per l’effettiva tutela dei lavoratori e familiari esposti, vittime dell’amianto e degli altri agenti patogeni e cancerogeni, utilizzati in modo scriteriato dalle imprese del nord sugli inermi lavoratori siciliani, che furono tenuto all’oscuro del rischio per loro e per le loro famiglie.
Ilaria Greco
