Politica

Ambiente, Cirone: su aree a rischio inquinamento silenzio complice della Regione

“La provincia di Siracusa ed i comuni limitrofi della zona industriale vivono da decenni in una  difficile condizione ambientale caratterizzata da  pesanti livelli di contaminazione dell’aria, dell’acqua, del suolo. Cittadini, partiti, associazioni ,comuni segnalano  la gravità della situazione di fronte a un persistente tenace silenzio di Regione e Stato”. Lo dice la parlamentare regionale PD, Marika Cirone. “L’alternarsi di tre assessori all’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, la sostituzione di personale nei Dipartimenti ad hoc, la soppressione dell’Ufficio Speciale per le Aree a elevato Rischio Ambientale – spiega Marika Cirone – blocca ogni possibile iniziativa. In un contesto, nel quale gli incidenti negli impianti si susseguono, come a Milazzo dopo quelli di Priolo e di Gela,la miscela di inquinanti sfugge a reali controlli, il ricatto occupazionale si fa stringente con il ritardo nelle manutenzioni e nell’avvio di investimenti annunciati da tempo, – continua – appare complice il tenace silenzio opposto da parte dall’ARTA ai miei atti parlamentari presentati a gennaio, aprile, luglio ed ottobre del 2013 e nell’agosto 2014 aventi ad oggetto il tema della qualità dell’aria  e del risanamento e bonifiche. L’Assessore appena insediatosi può continuare a ignorarle e a non dare risposte, – conclude la parlamentare – resta certa, però, la totale disapprovazione dei suoi concittadini, che si confermeranno nell’idea che la Regione è lontana e matrigna”.

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