PoliticaRegione

Abbraccio tra Messinese e Greco: che sia una tattica per salvare Castiglione??

L’abbraccio tra Messinese e Greco impazza sul web e molti si domandano: c’è qualcosa sotto?

 

Nel giro di poche ore, da quando abbiamo scritto l’articolo, la notizia dell’abbraccio tra Messinese (candidato a Sindaco di Gela con il M 5 Stelle) e Lucio Greco, giunto terzo al primo turno, è letteralmente impazzato sul web. La foto dell’ “abbraccio mortale“, come qualcuno lo ha definito, ha fatto il giro d’Italia e a quest’ora sarà già arrivata sotto gli occhi di Grillo che, chi sa, forse sta già lavorando insieme al fedele Casaleggio ad una delle sue solite vignette da caricare sul blog. I suoi seguaci, intanto, come sempre impavidi e accaniti sul web, non hanno certo tardato a rispondere con i loro soliti toni accesi. A poche ore, dopo le lapidarie e incisive parole del Presidente Crocetta, sono frattanto arrivate anche le parole di Fausto Raciti: “Faccio i complimenti a Di Maio e Di Battista, i ‘puri’ del Movimento 5 Stelle, sempre pronti a fare tutt’uno di giustizialismo e politica, sempre i primi a chiedere una testa ad ogni indagine, quelli del ‘noi mai con nessuno’, che poi però si trovano l’alleanza tra il candidato sindaco grillino a Gela Domenico Messinese, e Ncd, pur di battere Angelo Fasulo, candidato sindaco del Partito democratico. Fosse stata un’altra forza politica avrebbe impressionato poco, ma dopo mesi di accuse di ‘corruzione’ al PD, fa veramente ridere”. Questo il commento del segretario regionale del PD in Sicilia e parlamentare nazionale Dem. Che non si ferma ma anzi rincara la dose: “La foto di Messinese abbracciato al candidato sindaco Ncd Lucio Greco, diventa il simbolo del ‘tradimento’ dei 5 Stelle che fino ad oggi hanno votato a Roma contro norme giuste, e sostenuto norme ingiuste, pur di non ‘apparire’ d’accordo con qualcuno, pur di tenere fede al motto ‘noi non ci alleiamo, noi siamo diversi, noi non scendiamo a patti con nessuno’. Da oggi in poi – conlcude Raciti – quel motto è carta straccia, e ogni volta che lo sentirò ripetere tirerò fuori la foto dell’abbraccio di Gela”.

Si ha quindi l’impressione che questo abbraccio sarà destinato a entrare nella storia del M5S, al pari di quel “Rodotà” urlato in piazza Montecitorio, definito poi “Ottuagenario miracolato”. E’ solo un esempio, si potrebbero citare mille discordanze e contraddizioni. Ma torniamo alla famosa foto. Molti, fin dalle prime ore dalla circolazione della notizia, si sono chiesti: “Cosa ci sarà dietro?”. Il sospetto che circola a Gela è che in cambio di voti per Messinese, il NCD vorrebbe che il Movimento di Grillo abbia clemenza del Ministro Alfano e del Sottosegretario Castiglione, coinvolto nell’inchiesta sul Cara di Mineo. Sarà così? L’appoggio di Greco potrebbe essere stato architettato ad arte per salvare Castiglione?? Chi lo sa. Di certo il tutto accade proprio a poche ore dell’arrivo in città di Alessandro Di Battista, che in Parlamento di contro chiede a gran voce le dimissioni di Castiglione ed Alfano. Casuale coincidenza??

Ma intanto, di tutto questo cosa ne pensano i grillini?? “Nessuna alleanza, mai!!!” – tuona Cancellieri, il numero uno dei grillini in Sicilia – Forse a qualcuno piacerebbe che il M5S cambiasse le sue regole, magari diventando come un partito. Come tutti gli altri. Al momento queste restano solo fantasie di chi vorrebbe la nostra fine. Non c’è e non c’è mai stata a Gela, come in nessuna altra parte, alcuna volontà di realizzare accordi o apparentamenti con nessuno dei partiti. Né pubblicamente, né alle spalle dei cittadini”. Traiamo delle considerazioni. Intanto “creare alleanze politiche” non è un reato mortale come i grillini vorrebbero far credere, ma fa parte del gioco politico e a volte (spesso) una sana alleanza politica porta giovamento in una strategia amministrativa a livello locale e di governo a livello regionale e  nazionale. Inoltre ci sembra, invece, che l’atteggiamento del Movimento si stia ormai uniformando a tutti gli altri partiti tradizionali, e lo si nota soprattutto in campagna elettorale e nelle strategie adottate (comizi in piazza e nei quartieri e l’arrivo dei “big” in occasione della tranche finale). 

 Ultima considerazione: l’alleanza, se non formale, almeno sostanziale tra Messinese e Greco – sostenuto da liste civiche di centrodestra e da una larga frangia di fuoriusciti da Forza Italia – è stata sancita da un abbraccio tra i due durante un comizio in piazza e immortalato dai flash dei gelesi presenti. Se anche non la si vuole chiamare alleanza, resta il fatto che a Roma i grillini chiedono le dimissioni del sottosegretario Ncd Giuseppe Castiglione ma in Sicilia non disdegnano i voti e l’appoggio politico degli alfaniani. Fatela come volete, sempre cucuzza  è!!

Ilaria Greco

Pubblicità