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Anche Siracusa celebra “La giornata internazionale dei diritti dell’infanzia”

Si celebra oggi la “Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia” e per l’occasione la città di Siracusa ha organizzato questa mattina una marcia per i diritti dei bambini. Un’iniziativa rivolta alle scuole proposta dall’assessorato alle Politiche educative in collaborazione con l’UNICEF, il Difensore dei diritti dei bambini e alcune organizzazioni che operano sul territorio. Il corteo è partirtito dal campo Scuola “Pippo Di Natale” alle 9,30  e ha raggiunto i Villini di Corso Umberto, dove sono state proposte diverse attività di animazione.

La “Giornata Internazionale per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza” si celebra il 20 novembre di ogni anno, in occasione dell’anniversario dell’avvenuta approvazione, da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, della convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia, avvenuta a New York il 20 novembre 1989. L’Italia ha ratificato convenzione. La convenzione, che l’italia ha ratificato  il 27 maggio 1991 con la legge n° 176, è composta da 54 articoli  raggruppati in quattro categorie in base ai principi guida, che sono:

-principio di non discriminazione che impegna gli Stati parti ad assicurare i diritti sanciti a tutti i minori, senza distinzione di razza, colore, sesso, lingua, religione, opinione del bambino e dei genitori;

– superiore interesse del bambino: che prevede che in ogni decisione, azione legislativa, provvedimento giuridico, iniziativa pubblica o privata di assistenza sociale, l’interesse superiore del bambino deve essere una considerazione preminente;

– diritto alla vita, sopravvivenza e sviluppo che prevede il riconoscimento da parte degli Stati membri del diritto alla vita del bambino e l’impegno ad assicurarne, con tutte le misure possibili, la sopravvivenza e lo sviluppo;

– ascolto delle opinioni del bambino che sancisce il diritto dei bambini a essere ascoltati in tutti i procedimenti che li riguardano, soprattutto in ambito legale. L’attuazione del principio comporta il dovere, per gli adulti, di ascoltare il bambino capace di discernimento e di tenerne in adeguata considerazione le opinioni.

E’ sotto gli occhi di tutti, – dice Francesco Sciuto, difensore dei diritti dell’infanzia – che i bambini sono ancora nel mondo vittime di violenza di tutti i tipi: la quotidianità vicina o resa vicina dai mass media e  i dati epidemiologici sono angoscianti!

Sbagliato sarebbe pensare che questi dati non interessano la nostra città; altrettanto sbagliato pensare che queste violenze si consumano solo all’interno della famiglia, più o meno allargata e ritenere che le istituzioni  educative, scolastiche, sociali, giuridiche e sanitarie siano i baluardi contro questa violenzaAncora oggi non è raro imbattersi in scuole che desiderano escludere bambini in situazioni di fragilità, contro giudici più orientati a leggere i bisogni degli adulti e meno quello dei bambini, contro strutture sanitarie inefficienti e inefficaci. Sono migliaia i bambini in situazioni di reale povertà o vittime di violenza assistita o quelli ai quali vengono negati ancora i diritti essenziali: cibo o vestiti adeguati così come accoglienza e affetto. Una giornata, dunque, per ricordare i diritti di ogni bambino ma anche il dovere di ogni cittadino di salvaguardarli.

 Ilaria Greco

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