MelilliPolitica

Melilli: L’opposizione chiede risposte all’amministrazione

Melilli. Riceviamo e pubblichiamo un comunicato congiunto dell’opposizione: PDR – CIRCOLO DI MELILLI, NUOVO CENTRO DESTRA – CIRCOLO DI MELILLI, PARTITO DEMOCRATICO – CIRCOLO DI MELILLI, SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ – CIRCOLO DI MELILLI, ASSOCIAZIONE “AMO MELILLI”, COMUNITA’ E TERRITTORIO, ASSOCIAZIONE “MELILLI IN CAMMINO”, LIBERI CITTADINI, I CONSIGLIERI COMUNALI DI OPPOSIZIONE

Sono trascorsi più di due anni dall’insediamento della “nuova” associazione politica, alla guida dell’Amministrazione Comunale di Melilli ed è incredibile il numero di danni prodotti in un tempo così ridotto: la devastazione politica, economica, sociale e culturale dilaga a causa di una gestione amministrativa, incompetente e miope, assolutamente disinteressata al corretto funzionamento della cosa pubblica e volta solo a tutelare gli INTERESSI dei SOLITI NOTI. Dietro il silenzio assordante c’è l’incompetenza politica e professionale della giunta che sta causando danni CULTURALI e PATRIMONIALI irreparabili. Saremo noi a chiedere lo stato di calamità per i danni da voi procurati alla nostra comunità.

Ci domandiamo, ad esempio, cosa sta facendo l’amministrazione per monitorare i rapporti tra l’amministrazione e i soggetti che con la stessa stipulano contratti o che sono interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici di qualunque genere, anche verificando eventuali relazioni di parentela  o  affinita’   sussistenti   tra   i   titolari, gli amministratori, i soci e i dipendenti degli stessi soggetti e i dirigenti e i dipendenti dell’amministrazione. RICORDATE le promesse da Marinaio in campagna elettorale: TRASPRENZA AMMINISTRATIVA, CASA DI VETRO.

Vorremmo sapere da questa amministrazione:

-Perché l’assessore delegato non partecipò alla riunione AIA convocata al ministero dell’ambiente?

-Perché ancora nulla è stato fatto per poter mettere in esercizio l’impianto fotovoltaico installato alla piscina?

-Perché ad oggi non risulta essere stata presa una posizione chiara da parte dell’amministrazione circa l’area artigianale?

-Perché non viene istituito l’albo dei legali di fiducia dell’ente?

-Perché non è posta nessuna attenzione alle esigenze dei minori e dei disabili della nostra comunità ed alle loro famiglie?

-Perché si continuano a dare affidamenti diretti di pubblici lavori, incarichi professionali, forniture e servizi sempre alle solite ditte?

-Ed, infine, perché non ci chiariscono con quale criterio vengono nominati i rappresentanti del comune in seno al consiglio di amministrazione dell’IAS?

-Cosa ha fatto fino ad oggi il nucleo di valutazione nominato con valutazioni alquanto soggettive?

In un momento di crisi economica così forte, con le famiglie costrette a sacrifici quotidiani, i nostri amministratori non hanno un minimo di attenzione verso i problemi reali della nostra comunità. Il malcontento è generale: lavoratori, donne, giovani, anziani e pensionati sono abbandonati a sé stessi. Persino i consigli comunali, ultimo avamposto di democrazia grazie all’opposizione consiliare, ormai sono sempre più rari e quando vengono convocati, ad esempio in seduta aperta per far intervenire la cittadinanza, la maggioranza non si presenta.

La LOBBY politica prende le decisioni e le impone ai suoi uomini nelle stanze chiuse del palazzo, lontano da qualsiasi controllo democratico. Gli assessori esercitano deleghe per le quali spesso e volentieri non hanno alcuna competenza, né tecnica né politica.

Siamo rappresentati da una sindachessa NOMINATA che non ha avuto alcun consenso da parte dei cittadini.

Il risultato di tutto questo è ormai sin troppo evidente: Melilli è condannata, con questa amministrazione, a non avere alcuna speranza di miglioramento ambientale, territoriale, alcuna idea di progresso sociale o economico, e ancor di meno culturale. E perché no, morale.

Ci aspettano mesi difficili e battaglie impegnative, contro il muro di gomma di un’amministrazione e di una maggioranza scadenti e fuori tempo massimo.
L’arduo compito di contrastare i personalismi e l’incompetenza della giunta richiede coesione e coerenza politica da parte di tutte le forze responsabili del nostro paese, che ancora sperano di poter cambiare la desolante realtà in cui ci troviamo a vivere, per intraprendere un nuovo ciclo politico, amministrativo e sociale.

Pubblicità