Visita pastorale dell’arcivescovo Salvatore Pappalardo alla Cisl e alla Uil di Siracusa
Segretario Cisl: «Una visita pastorale intensa e vissuta con grande partecipazione da tutti noi”. Munafò per la Uil: “E’ vero, è un momento difficile, ma noi siamo abituati a lottare.
Siracusa, 22 febbraio ’16 – «Anche la vostra è una vocazione che diventa servizio.» Questo il saluto di mons. Salvatore Pappalardo, Arcivescovo di Siracusa, questa mattina in visita pastorale nella sede della Cisl accompagnato da padre Paolo Manciagli, parroco di san Tommaso al Pantheon.
Un momento di grande partecipazione e di condivisione dei valori a tutela della dignità dell’uomo.
«L’uomo ha necessità del lavoro perché venga rispettata la sua dignità – ha detto il presule – Voi siete al servizio dell’uomo e tutti noi dobbiamo attivarci per dare un apporto a questa società. Il lavoro non è soltanto produrre – ha concluso mons. Pappalardo – ma serve per completarsi.»
«Una visita pastorale intensa e vissuta con grande partecipazione da tutti noi – ha commentato il segretario generale della Cisl, Paolo Sanzaro – Il nostro ruolo ci impone grande attenzione verso l’uomo. Le parole di mons. Pappalardo sono un sostegno vivo che ci danno ulteriore forza.»
Il Vescovo ha visitato anche la sede della Uil in via Arsenale. Una breve visita per un messaggio profondo: di pace, di speranza, di solidarietà. Verso tutti i lavoratori che oggi fronteggiano la crisi, ma anche verso chi, come le organizzazioni sindacali, sono sempre in prima linea proprio per stare al fianco dei lavoratori. “Sono davvero molto riconoscente a tutti voi – ha detto Mons. Salvatore Pappalardo – perché siete vicini ai lavoratori. La Chiesa lo fa spiritualmente, voi con azioni concrete e quotidiane. Ecco perché vi incoraggio durante questo percorso comune, per un servizio che rendete a chi è costretto ad andare avanti fra mille difficoltà. E la vostra presenza è un fatto concreto, perché non vi piangete addosso nonostante la crisi, ma andate avanti e lottate”.
“E’ vero, è un momento difficile – ha aggiunto Stefano Munafò, segretario territoriale generale della Uil – ma noi siamo abituati a lottare. Oggi più che mai che abbiamo operato una unificazione territoriale con Ragusa e Gela che ci rende più forti grazie anche a 21 punti di riferimento in provincia e 13 categorie ben ramificate. Io credo e l’ho ribadito sempre: Siracusa ha tutti i numeri per uscire dalla crisi ma sembra quasi che non voglia farlo. Noi siamo qui anche per questo: per scuotere le coscienze e offrire il nostro contributo per guardare ad un futuro migliore”.