Approda all’Ars la legge di riforma dei Liberi Consorzi Comunali, approvata dalla prima Commissione.

Pronta per il voto dell’Assemblea regionale siciliana la legge di riforma dei Liberi Consorzi Comunali. In aula dovrebbe arrivare martedì prossimo, 31 marzo; e, prima di Pasqua, potrebbe essere approvata definitivamente. La commissione Affari istituzionali dell’Ars, con nove voti favorevoli e due contrari, ha esitato, infatti, il disegno di legge di riforma delle “ex Province” che prevede l’istituzione di sei Liberi Consorzi e tre Città metropolitane. A favore della riforma si sono espressi i nove esponenti di maggioranza; contrari due esponenti del M5S; assenti i tre esponenti di centrodestra. La legge, se approvata, transiterà le Province Regionali definitivamente verso i sei Liberi Consorzi, riconfermando ancora per pochi mesi gli stessi commissari che li consegneranno ai nuovi Consigli e Presidenti. Da capire le funzioni che rimarranno in capo ai Liberi Consorzi Comunali e le competenze che, invece, perderanno. Quasi sicuramente non si occuperanno di inquinamento ambientale che sarà esclusivo dell’Arpa; e delle scuole superiori che passeranno ai Comuni territorialmente competenti. Il vero nodo della gestione rimane comunque l’attribuzione delle risorse finanziarie.
Andrea Bologna

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