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Triplicheranno i canoni per il demanio marittimo. Stabilimenti balneari pagheranno di più per le concessioni. Biglietti per entrare nelle riserve e nei parchi. Misure per far cassa studiate dagli assessori regionali Croce e Baccei.

Incassi per oltre un centinaio di milioni, sfruttando soprattutto il demanio marittimo, mirano a questo le misure preparate dall’assessore regionale al territorio Croce e da quello al Bilancio Baccei. L’assessore Croce ha analizzato alcuni dati: nel 2014 era previsto di incassare dai canoni di concessione 30 milioni ma ne sono entrati solo 5. Scatterà dunque una caccia all’evasore. Anche se il passaggio fondamentale delle norme da inserire in Finanziaria è un altro: «Rideterminare l’indennizzo dovuto in caso di concessioni demaniali da rinnovare». Il rinnovo – spiega l’assessore – costerà il triplo. Questo il piano per far cassa che l’assessore al Territorio, Maurizio Croce, ha messo a punto con Alessandro Baccei, il collega che sta silenziosamente scrivendo la Finanziaria da approvare ad aprile.Verranno triplicati i canoni di concessione demaniale e scatterà una sanatoria per chi ha sfruttato tratti di costa senza averne titolo, gli imprenditori che chiederanno le valutazioni di impatto ambientale vedranno raddoppiare la tassa a loro carico, saranno introdotti ticket e servizi a pagamento in parchi e riserve.
Andrea Bologna

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