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“Squalifica manipolata, mi difenderò in ogni sede”. Capitan Baiocco spiega il post gara di Aversa.

Siracusa, 3 aprile 2016 – In 23 anni di onorata carriera, ci ha sempre messo la faccia. Davide Baiocco, stamane al termine della rifinitura, ha voluto incontrare i cronisti per fare chiarezza sul post gara di Aversa e sulle cinque giornate di squalifica inflitte dal giudice sportivo in virtù del referto dell’arbitro Carella.

Premetto che la cosa più importante è la partita di domani con la Sarnese – esordisce il capitano azzurro – quindi tutti dobbiamo remare verso l’obiettivo finale che è la vittoria del campionato. Confido nelle qualità dei miei compagni e di chi è stato impiegato di meno. Chi mi sostituirà sono convinto che lo farà nel migliore dei modi.Credo di avere subito una squalifica ingiusta, manipolata e non so il perché. Mi dispiace non poter dare il mio contributo alla squadra. Mi difenderò con il sostegno della società, e anche come singolo tesserato, in ogni sede perché sono stato diffamato. L’arbitro ha scritto sul referto tante cose non vere. Ho contestato una frase che reputo assai lesiva nei miei confronti. La partita era importante, ammetto di non essere uno stinco di santo, è successo che, come con gli altri direttori di gara, ci sia stato uno scambio di divergenze. Se il mio comportamento non era stato impeccabile durante la gara, perché non ha estratto prima un cartellino giallo? Non capisco perché, citando una frase che, ripeto assai lesiva nei miei confronti, abbia voluto poi prendere questa decisione. L’ho chiesto anche al commissario di campo – continua Baiocco- e al termine della gara, l’arbitro uscendo dal proprio spogliatoio, mi ha comunicato l’espulsione. Mi sono costruito un’immagine di uomo, e poi di atleta, in 23 anni di carriera. Quattro anni addietro a Barletta ho commesso un errore, beccandomi, giustamente, tre giornate. Adesso non posso accettarlo. Ho avuto un chiarimento con i tifosi, perché loro non sanno come sono andate le cose. Capisco la loro amarezza, ma, credetemi, tutti vogliamo vincere il campionato e mi dispiace non poter essere in campo per lottare con i miei compagni”.

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