CronacaSiracusa

SIRACUSA, PRESUNTI ESTORTORI IN MANETTE

Una  bottiglia incendiaria collocata davanti a un esercizio commerciale, il primo avvertimento datato 23 dicembre 2014, poi un nuovo biglietto il 30 dicembre, in cui si “consigliava” al commerciante di “trovare un amico”. Chiari segnali del tentativo di estorsione in atto che il titolare dell’esercizio commerciale denunciava ai Carabinieri, che, fatte scattare le indagini, all’insaputa della stessa vittima, hanno stretto le manette ai polsi di due uomini. Un 43enne, Davide Pincio, ed un 51enne, Maurizio Bianchini, in flagranza di reato. La richiesta estorsiva si aggirava intorno ai 12mila euro che il panificatore avrebbe dovuto pagare in più tranche. Pincio, ritenuto esponente del clan Santa Panagia, avrebbe raggiunto l’intesa con la vittima per il pagamento di una prima tranche di 800 euro, e appena consegnati questi soldi i carabinieri hanno colto i due presunti estortori con le mani ancora piene di soldi.

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