Siracusa

Siracusa: parte il corso di scrittura terapeutica per pazienti oncologici

 

Una rete di Associazioni, Angolo Onlus (Associazione Nazionale Guariti o Lungoviventi Oncologici), l’Associazione Andos, Comitato di Catania, l’Associazione Promuovere Onlus,  ha dato vita ad un corso di Scrittura Terapeutica, rivolto ai pazienti oncologici che sono interessati a seguire un percorso di riconciliazione con se stessi, recuperando, attraverso la condivisione della parola scritta, risorse nuove con cui riuscire ad affrontare le fragilità della vita.

Con il patrocinio dell’Azienda Sanitaria provinciale di Siracusa e il Comune di Siracusa, il corso si terrà nella città aretusea, già impegnata a declinare l’attenzione della comunità scientifica e delle rispettive associazioni di riferimento sul tema relativo ai pazienti oncologici lungoviventi, come attestano le Conferenze Europee, organizzate dall’Unità Interdisciplinare Lungoviventi e oncologici cronici “Lia Buccheri e Nino Tralongo”, negli anni 2012 e 2014, tenutesi nella stessa città.

Il corso avrà una durata di quattro incontri pomeridiani, e interesserà le giornate del 25 novembre e del 2, 9, 16 dicembre 2014, nei locali della Biblioteca Comunale di Siracusa,  via dei SS. Coronati, 46 e si avvarrà della figura della psicologa Alba Chiarlone che coordinerà le attività in programma.

L’iniziativa è stata presentata alla stampa nella sede della Biblioteca comunale di Siracusa. Presenti il vice sindaco di Siracusa Francesco Italia, il direttore di Oncologia Medica dell’Asp di Siracusa Paolo Tralongo, Adalgisa Cucè responsabile Servizi alle Persone dell’Azienda, Marilena Bongiovanni presidente nazionale dell’Associazione Angolo, Francesca Catalano presidente Andos di Catania, la psicologa Alba Chiarlone, Rosaria Garufi dirigente settore Politiche Culturali del Comune di Siracusa e Anna Reale direttore della Biblioteca Comunale.

“Comunicare attraverso la parola scritta – ha spiegato Marilena Bongiovanni presidente dell’Associazione nazionale Guariti e lungoviventi oncologici che nel suo intervento ha ringraziato l’Azienda sanitaria e il Comune di Siracusa –  è diventato quasi più abituale di una discussione orale, per via dell’esteso utilizzo che si fa dei social network, di email, blog e messaggi telefonici. Ad un livello più profondo e scientifico, la scrittura si caratterizza per la capacità intrinseca di rappresentare uno strumento con cui affrontare e superare i propri disagi anche quelli che derivano da traumi e problematiche più complesse, come nel caso di pazienti affetti da varie patologie.

Nello specifico, sono sempre di più i dati che confermano il supporto che l’attività dello scrivere costituisce per i pazienti oncologici, i quali, nella pagina bianca, riescono a trovare lo spazio per esprimere le proprie difficoltà, paure e incertezze”.

“Siamo onorati di questa collaborazione con l’ASP8 – ha detto il vice sindaco Francesco Italia –  con la quale si vuole dare un supporto a persone che vivono o hanno vissuto il dramma della malattia oncologica. La scrittura terapeutica serve per veicolare il loro modo di essere, per evadere e per esprimere i sentimenti più veri e profondi. Tacere non aiuta; chiudersi in se stessi, ancora peggio. Penso che il male si possa affrontare meglio parlandone, magari scegliendo i nostri interlocutori. È importante esternare quelle emozioni forti che si vivono nei momenti di difficoltà e per le quali si cercano soluzioni e conforto. Insomma la scrittura come veicolo di evasione e di cura, uno stratagemma per meglio affrontare le difficoltà della vita. Non solo, perché prendere coscienza della propria esperienza e trasferirla in un testo scritto è anche una maniera per aiutare gli altri che si trovano a vivere lo stesso dramma”.

L’iniziativa si inserisce in una più ampia progettualità sostenuta dall’Unità operativa di Oncologia dell’Asp di Siracusa che dal 6 giugno 2012 con decreto dell’Assessorato regionale della Salute è “Centro di riferimento regionale per pazienti oncologici lungoviventi e cronici”. A parlarne è stato il direttore dell’Oncologia Paolo Tralongo che nel suo intervento ha rivolto il saluto del direttore generale Salvatore Brugaletta, che plaude all’iniziativa, e del direttore sanitario Anselmo Madeddu assenti per improrogabili impegni istituzionali. “Molteplici sono le attività in materia avviate negli anni dall’Azienda, anche con il contributo di Erg e Isab – ha spiegato Tralongotra cui l’istituzione nel 2009 della RAO (Rete assistenza oncologica) che ha consentito, tra l’altro, l’attivazione di ambulatori oncologici anche nei comuni di Augusta e Lentini oltre a quelli di Siracusa ed Avola. Tra le iniziative predisposte a favore dei pazienti oncologici– ha aggiunto – quella della scrittura rappresenta un utile strumento per fare emergere le esigenze del paziente e le sue sensazioni affinché il terapeuta possa rispondere all’espressione dei suoi bisogni”.

 “Già dal 2010 l’Asp di Siracusa – sottolinea il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta – pone particolare attenzione ai pazienti oncologici sopravvissuti al cancro con ambulatori dedicati ai problemi dei lungo sopravviventi. I pazienti vengono seguiti nei diversi aspetti della loro salute e funzionalità fisica e psico-sociale, anche a partire dalle esigenze che gli stessi esprimono. Tale attività di assistenza è nata dall’esigenza di sostenere e guidare il paziente con un team multidisciplinare affrontando tutti gli aspetti della malattia oncologica. Iniziative come quella di oggi avranno certamente continuità nell’Azienda poiché l’attività terapeutica di scrittura creativa diventerà parte integrante della cura e del prendersi cura”.

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