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Siracusa: in consiglio comunale un dibattito sui temi dell’infanzia e della povertà

Incontro in occasione della relazione finale del Difensore dei diritti dell’infanzia, Francesco Sciuto. Sono intervenuti anche il direttore della Caritas diocesana e il rappresentante del Terzo settore. Presente anche il Consiglio comunale dei ragazzi

Siracusa, 27 aprile ’16 – Un tavolo tecnico sui temi dell’infanzia e una maggiore presenza della Politica nei luoghi della povertà. Sono i due appelli lanciati stasera al consiglio comunale nel corso della seduta aperta dedicata alla relazione finale del Difensore dei diritti del bambini, Francesco Sciuto, che ad agosto concluderà il suo mandato quinquennale. Alla riunione, su iniziativa del presidente del consiglio comunale, Santino Armaro, sono intervenuti anche il direttore della Caritas diocesana, padre Marco Tarascio, e il rappresentante del Terzo settore, Nando Peretti.

Particolarmente significativa la presenza ai lavori del Consiglio comunale dei ragazzi al completo, guidato dal sindaco Lisa Cataldo, che ha dato il via alla seduta. Dopo di lei ha preso la parola Mohamed Medat, 18 anni, egiziano giunto da solo a Siracusa nel 2014 con un barcone, oggi studente diciottenne che coltiva il sogno di diventare medico.

In apertura di lavori, il presidente Armaro, vista la presenza tra il pubblico di una delegazione di lavoratori degli asili nido, ha annunciato l’avvio dell’iter per la liquidazione delle spettanze arretrate; il ritardo è stato determinato dalla mancata presentazione della documentazione da parte di 2 delle 4 ditte che gestiscono il servizio.

La relazione del Difensore è stata preceduta dalla proiezione di un filmato su Siracusa con il quale il Consiglio comunale dei ragazzi, facendo un giro per la città, ne ha denunciato eccellenze e degrado. Al filmato si è poi aggiunto l’intervento del piccolo Samuele Cannizzo, che ha lanciato un appello a tutti affinché si puliscano e si mantengano pulite le spiagge in vista della stagione estiva.

Diverse le problematiche e le prospettive messe a fuoco da Sciuto che ha concluso chiedendo al consiglio comunale tre cose: nominare la più presto il nuovo Difensore dei diritti dei bambini (incarico al quale ha detto di non voler essere confermato); produrre un atto di indirizzo per la soluzione delle criticità da lui esposte; promuovere un tavolo tecnico in Prefettura sui temi dell’infanzia al quale siedano tutte le istituzioni interessate, comprese le forze dell’ordine.

Particolarmente grave lo stato della povertà descritto da padre Tarascio. A Siracusa, ha detto, esiste un fascia crescente di povertà assoluta, che secondo l’Istat rappresenta le persone che non riescono a soddisfare i bisogni primari, con un incremento del 60 per cento di richieste alla Caritas rispetto allo scorso anno. Alla condizione di povertà si lega una serie di conseguenze che hanno come prime vittime i bambini. Da questo quadro, l’appello di padre Tarascio affinché la Politica sia maggiormente presente nei luoghi della povertà mostrando capacità di ascolto per iniziare a conoscere i problemi prima di affrontarli.

Ilaria Greco

 

 

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