Priolo GargalloProvincia di Siracusa

Il sindaco di Priolo denuncia: “E’ pericoloso aprire un centro per immigrati a Città Giardino in un’area confinante con i serbatoi industriali”

Priolo (10/04/2016) – Il sindaco di Priolo, Antonello Rizza, interviene sul tema dei migranti e del C.A.R.A che il Comune di Melilli vorrebbe far sorgere a Città Giardino, sottolineando che è pericoloso realizzarlo a ridosso della zona industriale.

“Voglio sgomberare il campo da ogni equivoco – dice Rizza – Priolo è sempre stata solidale con i migranti, prova ne siano i 120 (ed oltre) minori non accompagnati che ospitiamo e le tante iniziative che abbiamo portato avanti per mostrare fino in fondo la nostra solidarietà umana per chi fugge alla ricerca di una vita migliore. Ma il Cara di Città Giardino pone problematiche molto diverse e ci impone più attente riflessioni”.

Il Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo (appunto, in acronimo C.A.R.A) è una struttura che provvede alla prima identificazione, quindi accoglie i profughi appena arrivati sul territorio e smistati nei centri senza alcun controllo.

“Una struttura di questo tipo è, appunto, molto pericolosa se allocata vicino ad un’area sensibile come il polo petrolchimico – continua il sindaco Rizza – la recente cronaca degli attentati terroristici In Francia ed in Belgio ci insegna, infatti, che bisogna tenere la guardia molto alta. E’ un contesto in cui appare assolutamente improvvido aprire un centro in cui arriveranno a decine profughi non ancora controllati, che soggiorneranno a ridosso di un parco serbatoi in cui ci sono stoccate sostanze pericolose ed altamente infiammabili. Se qualche esaltato decidesse di svolgere azioni eclatanti, bastarebbe poco, in condizioni simili, per provocare un disastro”.

Il Sindaco di Priolo sottolinea, comunque, di non volere fare facili allarmismi, ma ritiene che portare a Città Giardino migranti non ancora identificati sia davvero un’imprudenza. Altra cosa, ovviamente, sono i centri di seconda accoglienza, dove, dopo l’identificazione, si lavora all’integrazione ed al percorso europeo dei richiedenti asilo. Un’attività che il Comune di Priolo svolge con abnegazione e grande senso di solidarietà.

“Anche se Città Giardino ricade in territorio di Melilli – conclude Rizza – i serbatoi a rischio nei pressi del realizzando C.A.R.A. sono in territorio di Priolo ed è nostro dovere salvaguardare la sicurezza dei nostri concittadini. Per questo ci batteremo perché questa nuova struttura non venga aperta”.

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