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(Video) Sfiducia Day: un Grillo delirante inneggia alla mafia: “Aveva la sua morale e andrebbe quotata in borsa!!”

Provocazioni choc da parte di Beppe Grillo, giunto in Sicilia (e questa volta non attraversando a nuoto lo stretto ma volando in aereo) in occasione dello “Sfiducia Day” contro Rosario Crocetta. “La mafia è stata corrotta dalla finanza, prima aveva una sua morale e non scioglieva i bambini nell’acido”! Parole pesanti quelle gridate dal Beppe nazionale. “Oggi le associazioni a delinquere sono formate da imprenditori, affaristi e magistrati… – continua senza freni – Non c’è differenza tra un uomo d’affari e un mafioso, fanno entrambi affari: ma il mafioso si condanna e un uomo d’affari no”. E nel suo intervento dal palco di piazza del Parlamento c’è anche una “giustificazione” al voto di scambio: “In Sicilia siete sempre stati un bacino di voti da Andreotti a Lima, fino ai 61 seggi a 0 in favore di Berlusconi. Ma vi capisco maledetti: io lo metterei all’asta il voto anche per 92 euro da scaricare sulle tasse. Prima eravate interessanti perché c’era lo scambio del voto con il lavoro ma ormai il lavoro non c’è più…” così grida ancora Grillo, aggiungendo che “la mafia andrebbe quotata in borsa” e che “Cosa Nostra se n’è andata dalla Sicilia perchè ormai troppo povera!!”. E non è finita qui! Grillo non risparmia neppure il Presidente della Repubblica e addirittura “difende” Riina e Bagarella: “Hanno impedito” loro di andare al Colle (per la deposizione di Napolitano, ndr) “hanno già avuto il 41 bis, un Napolitano bis sarebbe stato troppo…”. L’istrione genovese attacca anche le testate giornalistiche “che fortunatamente – dice – stanno chiudendo una dopo l’altra! Ci prendiamo queste piccole soddisfazioni – continua Grillo – non andando nei talk show che vanno a bagno proprio perché noi non ci andiamo!” e qui arriva un bel gesto dell’ombrello! E sì, è il solito e ripetitivo attacco di Grillo ai mezzi di comunicazione… Sembra perfino contento di vedere intere aziende in fallimento e poi nessuno ha ancora ben capito che cosa ci veda di così diabolico nei mezzi televisivi. Proprio lui che tramite il mezzo televisivo ha fatto carriera e si è fatto conoscere al grande pubblico, cosa grazie alla quale ieri è potuto salire sul quel palco ed essere osannato da quella piazza!  “C’è tutto e il contrario di tutto! E’ un far west oscuro la Sicilia!” grida ancora Grillo… Poi l’attacco al Governatore: “Firmate ai banchetti per la sfiducia a questo qui e lo mandiamo via questo qui! Non si capisce cosa sia sotto ogni punto di vista…” con riferimenti non troppo velati… (ma Grillo non era quello che qualche anno fa osannava Crocetta?). Tutto quello che poteva esser detto per fare gridare allo scandalo, ieri, su quel palco, è stato detto! E lui ne era ben consapevole: “Vedrete – dichiara in piazza – domani i giornali titoleranno “Grillo inneggia alla mafia“.

Duro l’attacco dei politici subito dopo lo show: “Le sue – commenta il presidente dell’Udc, Giampiero D’Alia – sono dichiarazioni deliranti che si commentano da sole. Sta per caso chiedendo con modo antico i voti a Cosa Nostra?”. “Basta offendere le istituzioni, Grillo vaneggia” – gli fa eco il vicepresidente dei senatori Pd, Claudio Martini – “lasceremmo volentieri Grillo ai suoi vaneggiamenti – aggiunge – se non fosse che non possiamo accettare le continue offese alle istituzioni e al Capo dello Stato!”.

Ilaria Greco

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