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Rosolini, ricevuto a Palazzo di città gruppo di migranti argenti di origine rosolinese, provenienti da Santa Fè

Il Sindaco Corrado Calvo e l’amministrazione comunale hanno accolto un gruppo di migranti argentini di origine rosolinese, provenienti da Santa Fè, città gemellata con Rosolini dal 1994. Il Sindaco: “rappresentano ormai una parte fondamentale della realtà sociale, politica ed economica”.

Rosolini, 18 settembre 2015 – Un gruppo di emigrati argenti  di origine rosolinese,  provenienti dal Santa Fè,  città gemellata con Rosolini dal 1994, è stato ricevuto ieri pomeriggio a Palazzo di Città dal Sindaco Corrado Calvo e da Amministratori Comunali.  La delegazione era composta da 15 persone facenti parte tutti dell’Associazione Siciliana di Santa Fè,  lo storico sodalizio formatosi per il sostegno degli emigranti siciliani ed in particolare rosolinesi in quella Città. Un incontro cordiale nel corso del quale gli ospiti hanno portato il saluto delle Autorità del luogo e soprattutto  della folta comunità di  rosolinesi di Santa Fè,  che, nonostante per molti di loro siano trascorsi decenni, non hanno mai dimenticato la loro terra natia.

Salutando gli ospiti  il Sindaco Calvo  li ha ringraziato per la visita sottolineando il profondo legame che unisce la comunità rosolinese di Santa Fè e Rosolini  come testimonia il gemellaggio sottoscritto nel 1994. “ I  rosolinesi in Santa Fè – ha detto il Sindaco – rappresentano ormai una parte fondamentale della realtà sociale, politica ed economica di quella città in cui vivono e grazie  al  frutto della loro laboriosità e dei propri valori, hanno contribuito al progresso di questa, conquistando stima e rispetto da parte di tutti. Di tutto questo ne siamo orgogliosi  e pertanto, a  Voi e quanti risiedono in Santà Fè e nelle altre città argentine,  esprimo, anche a nome mio personale, della Giunta Comunale, che presiedo e di tutta la collettività rosolinese,  apprezzamento e gratitudine per il coraggio, la tenacia e la laboriosità che  vi ha sempre contraddistinto”

Al termine scambio di doni.

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