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Refezione scolastica a Siracusa, Castagnino chiede un confronto diretto con l’assessore Troia

 

Siracusa (13-01-2015) –  IL servizio di refezione scolastica, a Siracusa, è ancora nella bufera. Prima le polemiche perché la scuola è iniziata senza refezione, adesso lo scontro perché la mensa è stata aperta in ritardo, quindi le lamentele delle mamme per la scarsa qualità del cibo.

Una polemica che il consigliere comunale di “Siracusa Protagonista”, Salvo Castagnino, rilancia ancora, dopo le dichiarazioni rilasciate in merito ad un servizio “che è partito in netto ritardo ed ha scontentato i piccoli fruitori”.

“Solo due giorni di attivazione della  refezione scolastica – afferma in un documento Castagnino – e l’operato dell’assessore Troia è già un grande flop. Avevo più volte lamentato i ritardi e, vedendo il funzionamento, l’inefficacia”

“Oggi – prosegue il consigliere  – iniziano ad arrivare le prime pesanti lamentele su un servizio, evidentemente, mal gestito. Moltissime mamme, infatti, stanno raccogliendo le firme per la pessima qualità della refezione, in quanto è stato subito evidente come non sia cambiato nulla rispetto allo scorso anno.  I bambini, infatti, lamentano all’unanimità la scarsa qualità del cibo che viene loro servito. Non è dunque accettabile sentire che questa amministrazione, con l’assessore Troia in testa, vanti pubblicamente un servizio pessimo che fa passare la voglia di mangiare ai più piccoli e preoccupa i genitori”.

“Chiedo – conclude Salvo Castagnino – un confronto diretto con l’assessore, affinché possa spiegarmi le grandi innovazioni e le grandi aspettative di un progetto ritenuto importantissimo dall’amministrazione comunale, sia per la qualità del cibo proposto, sia perché informatizzato e gestito tramite internet. Dal mio canto ho sempre spinto affinché la refezione scolastica partisse puntualmente, con la giusta gestione e, soprattutto, senza idee eccessivamente tecnologiche. Piuttosto che della tecnologia e dell’innovazione penserei a preoccuparmi maggiormente dei bambini che fruiscono della mensa”.

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