Eventi e CulturaProvincia di Agrigento

Ravanusa torna a tremare: Capodanno da urlo in piazza Primo Maggio!

Ravanusa come sempre torna a tremare. Si ripete ad ogni evento dell’anno: a Carnevale, a Ferragosto, a Capodanno e anche nelle feste meno importanti. Perchè a Ravanusa non ci sono “non sapevo cosa fare”; “c’era musica e nessuno ballava”; non c’è spazio per “mi annoio”; “c’è freddo e non esco di casa”… e cose di questo tipo. A Ravanusa quando c’è festa si balla e si fa baldoria, e quando non c’è festa la si inventa! Il Capodanno in piazza anche quest’anno, nonostante il freddo con temperature vicine allo zero, ha regalato ai ravanusani tanta allegria, musica, spensieratezza e divertimento. O forse dovremmo parlare al contrario: i ravanusani hanno regalato divertimento! Sì, perchè a Ravanusa è lo spirito delle persone che fa sempre la differenza. Quello spirito di chi sa divertirsi. E in effetti per l’amministrazione comunale è un bene perchè basta veramente poco per fare felici i ravanusani: delle casse, della musica, un po’ di fuochi, un artista di strada e il gioco è fatto. Ed ecco piazza Primo Maggio gremita di gente, e perfino gente che non vedevi da secoli! Anche quest’anno le casse di Raia Service hanno fatto tremare i muri delle case, con la musica dei dj locali che si sono alternati durante la notte: Vito Raia, Carmelo Avarello e Giuseppe Pendolino. L’Evento, organizzato dall’Amministrazione comunale di Ravanusa in collaborazione con le associazioni culturali musicali “Iblaevents” e  “Ravanusa Night Events”, si è aperto con il brindisi di augurio del nuovo anno con spumante e panettone per tutti. A seguire il protagonista della piazza è stato Claudio Gangi che ha regalato uno spettacolo di fuoco che ha ipnotizzato tutti, grazie anche alle magiche atmosfere delle musiche medievali, portatrici di antiche memorie. Sfidando il freddo a braccia nude, con una temperatura da neve, Claudio, che quasi tutti conoscono a Ravanusa, ma non tutti conoscevano in queste vesti, si è fatto conoscere come bravo e talentuoso artista di strada. Da sempre, infatti, questa è stata la sua grande passione e con grinta  e determinazione fin da giovanissimo ha iniziato ad imparare e mettere in pratica questa difficile arte. Dopo questa piacevole parentesi, via le transenne: si aprono le danze! Musica fino a tarda notte sotto un cielo che a tratti ha donato le emozioni di un lieve nevischio, cosa inusuale per Ravanusa. Naso all’insù anche per il bellissimo spettacolo di fuochi pirotecnici sulle note remixate di “Voglio vederti danzare” di Franco Battiato. Un tappeto di gente, proveniente anche dai paesi limitrofi (Campobello, Canicattì, Sommatino, Naro, Camastra e perfino Agrigento) ha invaso la piazza fino alle 4 di notte quando, terminata la musica, gli insaziabili giovani della notte hanno proseguito la festa nei vari locali che per l’occasione hanno organizzato delle serate con ingresso libero. E’ stato possibile dunque ballare fino all’alba. La notte più lunga dell’anno è terminata nei bar per la colazione. Un inizio niente male per questo nuovo anno. E se è vera la tradizione che vuole che “chi balla a Capodanno balla tutto l’anno” speriamo allora che questo sia solo il primo di una lunga serie di piacevoli giorni. Stando allo spirito dei ravanusani non è difficile crederlo. Addio, dunque, al 2014. Lasciamoci alle spalle i pensieri del vecchio anno, la crisi, le difficoltà… E’ stato un anno difficile. L’augurio, ovviamente, è che il nuovo anno sia meno triste di quello passato. Alcune speranze arrivano dagli USA dove c’è stata una lieve ricrescita economica. Speriamo bene! Auguri a tutti!

Ilaria Greco

(Foto di copertina: “Il Saraceno”)

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