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Priolo Gargallo. Botta e risposta a distanza tra Ganci e Bosco sul fenomeno delle discariche abusive e sulla presenza nel territorio di amianto

E’ botta e risposta sulle discariche abusive nel territorio di Priolo Gargallo tra Ganci e Bosco. Quest’ultimo ha voluto precisare al sui concittadino che gia’ nel 2014 aveva presentato una denuncia presso il Commissariato di Polizia di Priolo Gargallo per quanto riguarda la discarica di amianto presente a Cava Sorciaro. Successivamente, il 16 Ottobre 2015 ha ripresentato un’ulteriore denuncia, questa volta anche per verificare se sussistesse il reato di omissione d’atti d’ufficio visto che dopo oltre un anno ancora l’amianto si trovava in loco e, addirittura, qualcuno continuava a depositare ivi ulteriore materiale. Prima di me, nel 2010, l’Associazione Priolo Parla aveva presentato identica denuncia presso il Comando dei Carabinieri.

”La questione fu anche oggetto di discussione in Commissione Parlamentare d’Inchiesta sul ciclo dei rifiuti (eco-mafie).  Durante il convegno sull’inquinamento ambientale e l’incremento delle malattie tumorali organizzato dal sottoscritto a Priolo lo scorso Ottobre, annunciai un fatto inquietante: dopo essere andato in Procura per avere notizie in merito alla mia denuncia mi venne detto che non risultava nulla, come se un fascicolo potesse scomparire sic et simpliciter. Informata la Polizia, mi venne detto che la pratica era ancora in corso: una partita a ping pong tra Regione Siciliana (l’area dell’interconnessione appartiene all’IRSAP-ex ASI) e le aziende che operano sul territorio. Una clausola del contratto firmato nel lontano 2003 prevede che le opere di risanamento del luogo spettino a tutte le ditte che usufruiscono dell’area. Di recente abbiamo avuto modo di riprendere la questione e  proprio ieri 26 Marzo 2018 ne abbiamo parlato con il Commissario Straordinario del Comune di Priolo. L’unica cosa certa è che non ci fermeremo finchè non verranno smaltite tutte quelle migliaia di tonnellate di amianto seppellite nell’area dell’interconnessione. Se vuole, visto che la vedo poco informato sui fatti, le posso fare avere tutta la relativa documentazione” ha dichiarato Bosco

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