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Presentato stamani il rapporto della qualità dell’aria: rispettati i limiti previsti su quasi tutto il territorio

Siracusa, 6 luglio 2016 – Presentato questa mattina il rapporto sulla qualità dell’aria presso la sala dei Comuni del Libero Consorzio Comunale. All’appuntamento hanno preso parte il direttore provinciale dell’Arpa, Gaetano Valastro, due tecnici della stessa Arpa, la dott.ssa. Barbara Ruvioli e la dott.ssa. Dora Profeta, che hanno illustrato il rapporto ai presenti, e l’ing. Domenico Morello responsabile del Servizio Tutela Ambientale del Libero Consorzio Comunale.

Volendo dare un giudizio di sintesi, si può affermare che i principali inquinanti normati dal D.Lgs 155/2010 rispettano i limiti previsti su quasi tutto il territorio. Non mancano le criticità ma, da quanto risulta nel rapporto relativo alle attività di monitoraggio del 2015, si conferma un andamento analogo a quello dei due anni precedenti.

Le analisi hanno riguardato 9 diversi tipi di inquinanti il cui monitoraggio è previsto dalla normativa nazionale: Biossido di Zolfo, Biossido di Azoto, Monossido di Carbonio, Ozono, PM10, PM2.5, Benzene, Benzo Pirene e Metalli (piombo, arsenico, nichel, cadmio).

Solo 3 i parametri fuori norma registrati in alcune stazioni, il cui giudizio è scadente. Il primo riguarda il Biossido di Azoto, rilevato dalla stazione “Scala Greca”; il secondo riguarda l’Ozono, per il quale, in 4 stazioni, sono stati registrati diversi superamenti del limite massimo e  in particolare: a “Priolo” 59 superamenti, a “Melilli” 79 superamenti, a “San Cusumano” 40 superamenti e ad “Acquedotto” 63 superamenti, contro i 25 previsti dalla norma; Il terzo riguarda la concentrazione di PM10 rilevata nella sola stazione di Teracati; qui, il valore limite della media giornaliera è stato superato 54 volte, contro i 35 superamenti consentiti. Tutti gli altri dati mostrano un andamento che va da “Buono” (ovvero i valori di concentrazione rilevati sono inferiori alla metà dei limiti previsti dalla legge) ad “Accettabile” (i valori di concentrazione sono ancora inferiori ai limiti previsti, benché superiori alla metà).

Capitolo a parte rappresentano i parametri non normati dal DLgs 155/2010, ma comunque monitorati dalle centraline.

Anche nel 2015 – afferma il direttore della Struttura Territoriale di Siracusa Gaetano Valastro sono state rilevate sostanze inquinanti, provenienti dalle lavorazioni industriali, che non trovano limiti o valori obiettivo nella norma di riferimento, la cui presenza sta all’origine degli episodi di cattiva qualità dell’aria. Tra questi ricordiamo gli Idrocarburi non metanici, l’Idrogeno solforato e altre sostanze solforate a bassa soglia olfattiva”.

E’ auspicabile – continua Valastro – che nella valutazione complessiva della problematica della qualità dell’aria vi sia una maggiore sinergia fra tutte le istituzioni, a qualunque titolo interessate, con particolare riferimento a quegli aspetti per i quali ARPA non è competente, come ad esempio quello sanitario, laddove l’Agenzia non è preposta ad esprimere giudizi circa l’eventuale tossicità degli inquinanti cui la popolazione è esposta”.

Il Responsabile del Servizio Tutela Ambientale del Libero Consorzio Comunale di Siracusa Domenico Morello, ritiene infine opportuno che si possano riprendere i lavori per dare piena attuazione al Protocollo d’Intesa firmato il 9 maggio 2005 presso la Prefettura di Siracusa e fare i necessari aggiornamenti a distanza di oltre 10 anni.

Ilaria Greco

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