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PORTOPALO ED AVOLA: illustrati i benefici di un brand per il settore ittico e turistico del Sudest Siciliano

Portopalo e Avola, 30 novembre 2015 – Si è svolto sabato sera, nell’aula consiliare del Comune di Portopalo, e ieri in piazza Esedra ad Avola alla presenza di pescatori, operatori del settore turistico e le autorità istituzionali del GAC, il seminario informativo riguardante il progetto “Qualità dei due mari” per la realizzazione di un marchio territoriale dei prodotti ittici in grado di creare effetti benefici anche per il comparto agroalimentare, ricettivo e della ristorazione. Ad illustrare le finalità progettuali durante l aprima tappa a Portopalo è stato Paolo Giarletta, esperto di marketing e comunicazione, con una ventennale esperienza nel settore. “E’ un opportunità da cogliere al volo per le imprese della pesca ma anche per quelle agroalimentari, ricettive e della ristorazione. E’ ormai imprescindibile la scelta di fare sistema per dare visibilità al prodotto ittico del territorio e per creare le condizioni giuste in grado di far crescer anche l’offerta turistica su questo territorio”. Il territorio di riferimento dell’attività progettuale per la realizzazione del marchio di qualità comprende i comuni di Avola, Noto, Pachino, Portopalo, Pozzallo e Ispica. “Un comprensorio straordinario – ha proseguito Giarletta – in cui troviamo la pesca, l’agricoltura di qualità, le perle inserite nella lista dell’Unesco. Insomma: l’eccellenza del Sudest siciliano che può e deve proporsi in modo organico per avere visibilità e sviluppo economico”.

Due le proposte di marchio, su cui dovranno esprimersi gli operatori dei vari settori attraverso una rilevazione curata da esperti. Tutti i dati verranno quindi esaminati e si procederà alla fase successiva in cui, individuato il marchio, si procederà alla definizione di un disciplinare regolamentare. “Questo progetto ha già avuto esiti molto positivi nel comprensorio catanese del Mare dei Ciclopi – aggiunge Paolo Giarletta – dove il marchio ha dato visibilità e nuove opportunità alle imprese ittiche, ai ristoratori e ai servizi ricettivi, con apprezzamento da parte di quanti hanno scelto di visitare quei luoghi”. Lorenzo Taccone, esperto di pesca operante nel comprensorio di Portopalo, ha parlato di occasione unica per la marineria, dal momento che si tratta di un’iniziativa a costo zero per chi sceglie di aderire al marchio di qualità. “Le imprese di pesca, del comparto agroalimentare, della ristorazione e dei servizi ricettivi potranno cogliere questa occasione senza spendere un euro. Non è più tempo di operare in solitudine, la visibilità del prodotto si riduce sempre più, occorre fare sistema per non soccombere nella sfida dei mercati. Il marchio di qualità territoriale è un modo vincente per affrontare le prossime sfide lavorative. Il mondo della pesca deve svegliarsi, guardando agli effetti virtuosi che questi processi hanno portato in ambito agricolo”.

“E’ stato un appuntamento importante per la nostra comunità – ha detto il Sindaco di Avola Luca Cannata – Abbiamo fiorenti attività legate alla pesca ed è giusto che siano al centro delle nostre politiche sia di promozione sia di investimento”.

L’obiettivo è di riuscire a gettare le basi per uniformare ciascuna tipicità in un Marchio unico e riconoscibile all’esterno, in rappresentanza delle singolarità di ciascuno di questi territori. La riconoscibilità di un territorio attraverso il proprio marchio come elemento fondamentale per il rilancio dell’economia e del turismo.

Ilaria Greco

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