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A Pachino la barca dei migranti diventa strumento di promozione sportiva

La Procura di Siracusa ha assegnato al comune di Pachino, per fini educativi e ricreativi, la barca “Bozenq” utilizzata lo scorso anno da migranti provenienti dal nord Africa per approdare sulle coste siciliane.

Il responsabile del Gruppo interforze per il contrasto all’immigrazione clandestina della Procura di Siracusa, il sostituto commissario Carlo Parini ha consegnato al sindaco Roberto Bruno l’imbarcazione a vela, rimasta ormeggiata da un anno al porto Fossa a Marzamemi e sottoposta a sequestro.La gestione dell’imbarcazione verrà affidata all’Associazione Sportiva Dilettantistica “Club Nautico Vela Sport Marzamemi”, affiliata alla Federazione italiana Vela ed al CONI.

“Uno dei simboli della disperazione che diventa strumento di promozione sociale, sportiva e di integrazione in qualsiasi accezione la si consideri, messa a disposizione dell’intera comunità”  ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno.

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