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Noto, Salute e stili di vita. Incontro con l’omeopata Maria Gloria Lillo Alcover

Si terrà domani, presso Il Cortile del Convitto Ragusa a partire dalle 17.30, l’evento organizzato in collaborazione con il Comune di Noto, che prevede l’ incontro con l’Omeopata Maria Gloria Lillo Alcover, ai margini del progetto Semaforo Rosa.

Nella giornata di domani, alle 17.30, presso il Cortile del Convitto Ragusa si terrà l’incontro con l’omeopata Maria Gloria Lillo Alcover, all’interno della manifestazione Semaforo Rosa. Per chiarezza, cerchiamo di capire cos’è esattamente l’omeopatia. Possiamo partire dall’origine del nome: esso deriva dal greco “omòios” (simile) e “pathos” (malattia). In esso vi è dunque il principio fondante dell’approccio omeopatico “similia similibus curantur” (“il simile viene curato con il simile”).
In base a tale principio, il farmaco omeopatico somministrato in un individuo sano provoca gli stessi sintomi che si vogliono curare in un individuo malato. Per curare un soggetto malato, dunque, occorre trovare un rimedio che riproduca i sintomi quanto più simili in un soggetto sano.

Al contrario della medicina tradizionale che si basa su un approccio di tipo allopatico, l’omeopatia ha un approccio di tipo olistico per il quale il corpo e la mente vengono considerati un’unica entità.
L’omeopatia cura dunque i sintomi considerando la costituzione morfo-funzionale di ogni soggetto che è caratterizzata da una serie di sintomi sia fisici che psichici. Tali sintomi saranno diversi perché diverse saranno le personalità e le costituzioni di ogni malato. Quindi il medico omeopata in tal senso svolge un ruolo fondamentale: egli dovrà leggere i sintomi sulla base della personalità del paziente, considerando i suoi stati d’animo, le sue vicende passate, i traumi emotivi, la sua vita di relazione e così via.

L’omeopata Maria Gloria Lillo Alcover, è membro onorario di “Accademia Medico Omeopatica di Barcellona” in Spagna, fondatrice e direttrice dell’ Accademica della Scuola Hahnemanniana P.S. Ortega di Modena, membro fondatore della Scuola di Omeopatia del Messico dell’Associazione Omeopatica Hidalguense, rappresentante per la Spagna del gruppo Bandiera D’oro”, per lo studio e approfondimento dell’Omeopatia. Durante l’evento di domani cercherà di dimostrare come l’omeopatia possa rappresentare un rimedio clinicamente valido, in sostituzione della tradizionale medicina. Anche il Vicesindaco l’assessore alla Cultura e Pari Opportunità della città di Noto Cettina Raudino è lieta di poter presenziare ed ospitare un guru del settore,  al fine di sensibilizzare la comunità locale sugli effetti terapeutici della cura omeopatica, considerandola anche come un vero e proprio stile di vita.

Interverrà anche Marinella Fiume, nata a Noto, già sindaco di Fiumefreddo e studiosa della poetessa netina Mariannina Coffa.

A seguire un aperitivo ed uno spettacolo di musica popolare con il trio di Gianpaolo Terranova concluderà il ricco evento in programma.

 

 

Corrado Tardonato

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