CronacaNewsNotoProvincia di Siracusa

Noto, la replica del sindaco alle accuse dell’associazione musicale Belfiore: siete una risorsa e non potrete essere esclusi

Noto. 22 febbraio 2016 –

Monta la polemica dopo il comunicato dell’associazione Belfiore che ha indicato le motivazioni della esclusione della banda dai festeggiamenti per la Festa di San Corrado del 19 febbraio. Arriva subito la risposta, in una nota del sindaco Bonfanti al nostro giornale, e scrive così: 

“La lettura del comunicato dell’Associazione musicale “G.Belfiore”, mi fa pensare ancora una volta che la faticosa attività di avvicinamento tra la stessa e i validissimi musicisti che la compongono con l’Istituzione Musicale Città di Noto, deve essere più efficace e determinata. Detto questo però, permettetemi di sottolineare, rispetto a chi si inserisce pretestuosamente e strumentalmente nella discussione, che la storia che sta alle spalle di questa tormentata vicenda è articolata e per certi versi complessa. Andiamo per ordine. Questa Amministrazione ha voluto fortemente la nascita dell’Istituzione Musicale città di Noto, patrimonio di tutta la comunità e punto di riferimento pubblico per l’educazione alla musica. All’interno vi sono insegnanti di alto profilo che hanno risposto ad un bando pubblico di selezione; l’Istituzione è convenzionata con il Conservatorio “Corelli” di Messina e conta già circa 100 iscritti nei vari corsi. La mia idea di fare confluire, conservando le reciproche autonomie” i musicisti delle due Associazioni bandistiche della città, è fallita già nelle prime uscite comuni per incompatibilità tra alcuni componenti delle due Bande; vani i miei numerosi tentativi di riconciliazione. Orbene, nei mesi successivi la separazione la Banda Belfiore ha svolto la propria autonoma attività, prova ne sia anche il riconoscimento di un contributo in denaro, su richiesta della stessa, da parte del cda dell’Istituzione, per le valide iniziative svolte nel 2015. Questo è stato possibile, nonostante l’Associazione “Belfiore”, ha pubblicizzato l’avvio di una scuola musicale in diretta concorrenza con l’Istituzione pubblica che, comunque se da un lato presenta tutti i crismi della legittimità, dall’altro conferma la volontà di non spendersi, insieme al sottoscritto, nel processo di avvicinamento e integrazione che superi barriere, ostacoli, ripicche personali e odio che certo non fanno bene alla nostra comunità.

E siamo ai nostri giorni. La richiesta di suonare in occasione della recente festa di San Corrado, richiesta anche questa legittima, collegata o meno a vicende del passato, non ha sortito l’entusiasmo che mi sarei aspettato da parte di tutti. Considerata l’importanza dell’evento ho così preferito rinviare ad altre opportune occasione di riavvicinamento. Continuo a lavorare per il bene della comunità che amministro e sono contrario ad ogni forma di barriera culturale e sociale. Sono convinto che prima o poi la nostra comunità musicale possa essere all’altezza delle nostre tradizioni e per fare questo l’Associazione bandistica “G.Belfiore” con le professionalità e l’entusiasmo che la contraddistinguono non può essere esclusa dall’ambizioso progetto. 

Chiedo a tutti una sola e, a prova di smentita tutti sapete che non chiedo mai niente, di aiutarmi a realizzare questo grande sogno: la Banda della Città di Noto espressione della storia e della tradizione musicale di una grande città, conservando lo spirito libero di ciascuno ma portando nel cuore e nell’animo la forte voglia di essere comunità unita e matura. Ce la faremo!”

Pubblicità